HNSKY versione II             Versione: 2003-10-9

Introduzione

Funzioni del programma
Files richiesti e opzionali
Versione non-English
Controlli mouse e tastiera, Barra degli strumenti
Trova oggetti
Metodo di proiezione
Stampa
Colori, caratteri
Orario del sistema, fuso orario e posizione sulla Terra
Salvare e aprire le impostazioni del programma
Cross-hair e cornice CCD, markers trova oggetto
Immagini del cielo profondo da DSS ed altri
Eclissi di Sole e Luna
Satelliti dei pianeti esterni
Elementi orbitali di Comete e Asteroidi
Menu personalizzabile shortcuts
Files supplemento
Funzionalità logbook
Controllo esterno, ASCOM, DDE
Unità usate nel programma
Formato stellare, cielo profondo, comete, asteroidi e files supplementari dei database
Precisione del programma
Crediti
Storia e futuro di questo programma

Informazioni astronomiche generali
Campo e Magnitudine limite dei telescopi
Abbreviazioni usate per la descrizione visuale degli oggetti del cielo profondo
Tempo delle effemeridi o dinamico
Costellazioni nomi abbreviati e posizioni
Dati sui pianeti e i satelliti del nostro sistema solare
Sistema di Bayer per assegnare le lettere greche alle stelle
Glossario, termini tecnici e abbreviazioni
Web pages di HNSKY, ADC e CDS



Introduzione

Questo programma astronomico Hallo northern sky mostra il cielo notturno per qualsiasi ora, data e luogo. Evidenzia tutte le stelle fino alla dodicesima magnitudine  (Tycho-2 2.5 milioni di stelle) e 25500 oggetti SAC del cielo profondo.

Mostra anche tutti i pianeti, la Luna, il Sole, i satelliti di Marte, Giove, Saturno, Urano e Nettuno, le fasi lunari e quelle dei pianeti interni, le eclissi di Sole e di Luna, gli anelli di Saturno, gli asteroidi e le comete.

HNSKY ha la capacità di utilizzare il GSC o "Guide Star Catalog" e/o l'USNO SA1.0 / A2.0/SA2.0, database su CD-ROM con una magnitudine limite di circa 15 o maggiore.

Scopo del programma è di procurarvi una certa familiarità col cielo notturno fornendovi una mappa per la visione notturna col vostro telescopio.

Per raggiungere questo obbiettivo, tutti gli oggetti del cielo profondo vengono evidenziati in base alle loro effettive dimensioni e al loro corretto orientamento, quando possibile.

Questo programma è libero. Per favore, distribuitelo e divertitevi. Informatemi se vi piace. I commenti sono sempre assai graditi. Questo programma è brevettato (c) Han Kleijn e non potete utilizzarlo a scopo di lucro. Per favore, distribuitelo soltanto con i files originali.

E-mail: han_kleijn@hnsky.org

Qui potete scaricare l'ultima versione di HNSKY: http://www.hnsky.org/software.htm 

Traduzione italiana a cura di Andrea Demarchi. E-mail: sarcophyton@libero.it

Altre pagine web

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Files del programma. Versione Win 95

Il programma è disponibile in versione Win95/98/NT e in versione Win 3.1.

Versione 2 o superiore: Questa versione è compatibile con tutte le moderne versioni di Windows, inclusa Windows 95.   Sono necessari i seguenti files per il corretto funzionamento del programma:

HNSKY.EXE    Programma principale
HNSKY.HLP    Questo file help
SAO_HSKY.DAT Database stellare, stelle SAO con magnitudine 8.0 o 9.5.
HNS_SAC1.DAT Piccolo database di oggetti del cielo profondo comprendente circa 250 oggetti selezionati.                          Buona partenza per i principianti.
HNS_COM1.CMT Database per le comete
HNS_AST1.AST Database per gli asteroidi

Questi files vanno inseriti nella stessa directory.

Le impostazioni di default vengono salvate nel file DEFAULT.HNS.  I files seguenti sono opzionali:

PPM_HSKY.DAT Il database stellare PPM fino alla magnitudine 10.0 o 11.0 (468861 stelle)
TYC_H0**.D32 Database stellare Tycho-2 contenente 2.5 milioni di stelle. In formato file D32.
TY1_H0**.D32 Database stellare Tycho-1 contenente 1.0 milione di stelle. In formato file D32.
HNS_SAC2.DAT Ampio database di oggetti del cielo profondo.
HNS_SAC3.DAT Database SAC completo con 25500 oggetti.
HNS_DEEP.HLP File help per gli oggetti del cielo profondo comprendente circa 1000 pagine A4 di tali oggetti  descritti da Tom Lorenzin, Steve Coe e altri autori.
HNS_****.SUP Vari files supplementari per le stelle e gli oggetti del cielo profondo, in formato ASCII (catalogo  Yale, stelle doppie e variabili, oggetti Messier, mappa mondiale e supplemento per la Via Lattea).


Utilità

MAKE_DAT.EXE Programma di conversione per creare database stellari da files ASCII.
MAKE_D32.EXE Programma di conversione per creare database stellari D32 da files ASCII.
EXPORT.EXE   Programma di esportazione da database stellari a files ASCII o per la conversione dal formato GSC FITS  a quello binario.

L'accesso al GSC , "Hubble Guide Star Catalog" CD-ROM database e all'USNO SA1.0 / A2.0/SA2.0 può  avvenire in modo diretto.


I database Tycho-2 e Hipparcos possono essere scaricati nel formato originale ASCII da: Web page


Selezione dei database: I differenti database possono essere selezionati dal menù principale "OGGETTI". Ai principianti si raccomanda la selezione del piccolo database degli oggetti del cielo profondo HNS_SAC1.DAT che contiene 265 oggetti facili e/o interessanti, compresi tutti i Messier.



Versione non-English. Rev. 2002-3-3

HNSKY è disponibile in diverse lingue. Il testo tradotto è memorizzato in un piccolo file .TXT, chiamato modulo. Questi files  andrebbero inseriti nella stessa directory in cui è situato il programma HNSKY.EXE. HNSKY utilizzerà questi files automaticamente dopo l'avvio del programma. Per ogni lingua, vengono forniti i seguenti files:

hns_Labo.txt
hns_Lcen.txt
hns_Ldrk.txt
hns_Ledi.txt
hns_Lgot.txt
hns_Lmai.txt
hns_Lobj.txt
hns_Lset.txt
hns_Lsol.txt
hns_Ltim.txt

Per disabilitare questi files, occorre cancellare o rinominare il file hns_Lmai.txt. Si ripristina in tal modo il testo originale in lingua inglese.

Con qualsiasi text editor, potete creare un nuovo modulo di lingua per HNSKY. Se non è presente la vostra lingua madre, siete invitati a creare un nuovo modulo. Scaricate i moduli in inglese da WWW, traduceteli e fatemeli pervenire.



Menu personalizzabile shortcuts.

Tutte le versioni non English, incluso il modulo in inglese, danno all'utente la possibilità di personalizzare il menu delle shortcuts (scorciatoie).

Per esempio: se avete zippato e copiato il modulo English nella vostra directory HNSKY, avrete la possibilità di modificare il menu shortcuts nel file hns_Lmai.txt. Questo si presenta più o meno così:

savesettingsS=ctrl+W
loadS=ctrl+L
loadeventS=ctrl+J
locationS=ctrl+E
asteroideditorS=ctrl+1
cometeditorS=ctrl+2

Tutte le indicazioni dovrebbero trovarsi in questo file. Rimuovendole avrete un menu privo di alcune voci.

Potete utilizzare tasti come W o ctrl+W o alt+W o ctrl+alt+W. Si consiglia di non utilizzare lettere singole come una W (eccetto F1,  F2 ...), dal momento che possono bloccare la digitazione nel menu TROVA.

Per disabilitare questi files, occorre cancellare o rinominare il file hns_Lmai.txt. In questo modo si ripristinano il testo originale in inglese e il menu shortcuts.


Supplementi per gli oggetti del cielo profondo, stelle, linee, funzioni logbook e orizzonte locale.

HNSKY può gestire due supplementi che possono comprendere gruppi di oggetti del cielo profondo, stelle, linee di costellazioni,  orizzonte locale e reperi logbook. I supplementi sono ordinariamente files TXT e possono essere modificati all'interno di  HNSKY o con qualsiasi altro editor. Si possono ricavare diversi esempi dalla HNSKY webpage. Un oggetto del cielo profondo può essere definito in questo modo nella riga seguente:

02,22.5,0,+42,21,0,101,NGC891,GX;old_position,131,120,20,22

La posizione della galassia NGC891 ha AR 02:22.5 e DEC +42 d 21. La magnitudine è 10.1 e la luminosità è 13.1. Le dimensioni sono di 12.0 x 2.0 arcominuti. L'angolo PA è di 22 gradi.


Descrizione generale dei supplementi:
File HNSKY di supplemento per stelle, oggetti del cielo profondo e linee AR/DEC, AZ/Alt.

Modo cielo profondo:
   Appena viene inserito il valore della luminosità, (se sconosciuto digitare 999) l'input verrà
   visualizzato come oggetto del cielo profondo.

Modo stelle:
   Appena la luminosità=0 o viene inserito un testo o nel campo luminosità
   non compare nulla, l'input verrà visualizzato come stella.

Modo linee:
   1) AR/DEC  Per tracciare linee AR, DEC inserire luminosità=-2 per muovere a e -1 per tracciare
              la linea. Il colore della linea è definito nel parametro magnitudine, vedi sotto.
              Per inserire un marker basato su AR, DEC, digitare luminosità=-99. Questo inoltre
              disabiliterà il commento. Se il marker basato su AR, DEC richiede un commento digitare
              luminosità=-98.

   2) AZ/ALT  Per tracciare linee azimuth, altezza inserire luminosità=-4 per muovere a e
              -3 per tracciare la linea.
              Il colore della linea è definito nel parametro magnitudine, vedi sotto.
              Per tracciare cerchi in azimuth, altezza inserire luminosità=-5
              Per inserire un marker+commento basato su azimuth/altezza digitare il nome.

   Nel modo linee RA/DEC o AZ/ALT il colore può essere settato nel parametro magnitudine.
   Un valore mag -20 è il colore dell'orizzonte, -21 è un oggetto del cielo prof. luminoso, -22 medio, -23 debole,
   -24 è il colore del contorno della costellazione, -25 è il cross_hair e infine altro
   (mag=0 o vuoto) il colore della costellazione.


Tutti i numeri sono letti come floating point, cosicchè un'AR di 23:30:00 deve essere inserita come
23,30,0 o come 23.5,0,0 o come 0,1410,0   (l'AR in minuti è 23.5*60)
Il segno della Dec sarà basato sul segno + o - delle ore Dec. Il segno + o - dei minuti e
dei secondi viene ignorato.
Le linee che iniziano con un punto e virgola = ; saranno ignorate.

Formato generale:

AR[0..24.0],ARM[0..60.0],ARS[0..60.0],
   DEC[-90.0..90.0],DECM[0..60.0],DECS[0..60.0],
      mag[*10],
         nome/secondonome[ASCII],
            tipo[ASCII],
               luminosità[*10],
                  lunghezza[min*10],
                     larghezza[min*10],
                        orientamento[gradi]



Controllo mouse e tastiera.

Pulsanti del mouse:

Pulsante sinistro del mouse:
1) Mostra i dati dell'oggetto vicino al cursore.
2) Se il cursore è vicino ai margini dello schermo, muove a sinistra, a destra, in alto o in basso.


Pulsante destro del mouse:
1) Centra sulla posizione del cursore.


Per ingrandire, tracciare un rettangolo sulla schermata, tenendo premuto il tasto sinistro del mouse.



Funzione Drag/Drop.

La barra di stato e quella degli strumenti possono essere spostate a piacere. La barra di stato può essere posizionata nella parte  alta o bassa della schermata. La barra degli strumenti invece, in alto, in basso, a sinistra e a destra. Per spostare il mouse deve  essere posto appena a destra dei pulsanti. E' un'area molto piccola, per cui la manovra è un po' difficile.

La barra degli strumenti e/o di stato possono essere disattivate.

Tastiera:

Oltre alle opzioni ALT+key per accedere alle singole voci del menu a discesa, sono disponibili i seguenti tasti funzionali:

General:
Muove a destra, sinistra, in alto, in basso:   Frecce
Zoom +:                      ctrl-I o alt-I o PagGiù
Zoom -:                      ctrl-O or alt-O or PagSu
Zoom +, passo piccolo:       ctrl-PagGiù
Zoom -, passo piccolo:       ctrl-PagSu

Ricerca:..............................ctrl-S o alt-S
Reset:................................alt-R
Menù oggetti:.........................ctrl-B o alt-B


File:
Salva impostazioni:...................ctrl-W
Apri..................................ctrl-L
Apri evento...........................ctrl-F
Impostazioni:.........................ctrl-E
Supplemento 1:........................ctrl-1
Supplemento 2:........................ctrl-2
Data editor asteroidi:................ctrl-3
Data editor comete:...................ctrl-4


Schermo:
   Muovi (posizione)..................ctrl-M
   Nord:..............................shift-N  shift !!!
   Sud:...............................shift-S
   Est:...............................shift-E
   Ovest:.............................shift-W
   Zenith:............................shift-Z

Ruota Orizz.:.........................ctrl-H
Ruota Vert.:..........................ctrl-V
Griglia RA/DEC:.......................ctrl-G
Griglia Alt/Az:.......................ctrl-A
Costellazioni:........................ctrl-K
Confini:..............................ctrl-U
Crosshair:............................ctrl-R
Visione notturna:.....................ctrl-N

Visualizza tracce oggetti planetari:        INS
Undo visuale:                               ctrl-Z
Segna posizione corrente del mouse:         HOME

Consente controllo esterno DDE:.......ctrl-7
Connette ad ASCOM DDE:................ctrl-8

Copia Window:.........................ctrl-C (come la funzione "copia" di Windows)
Stampa cielo chiaro:..................ctrl-P


Data:
Orario di sistema:....................ctrl-T
Adesso (tempo e data):................F9
Input Data Tempo:.....................ctrl-D
Avanza di un minuto:..................F3, F4  ("Adesso" dovrebbe essere disattivato)
Avanza di un'ora:.....................F5, F6 o tasti +,-
Avanza di un giorno:..................F7, F8
Avanza di 23:56:......................F11,F12 o tasti ctrl e +, ctrl e -

Avanza di 23:56 ore. Molto utile nel monitoraggio di oggetti solari per un lungo periodo di tempo mentre il campo stellare rimane immodificato.



Stampa mappa

Stampa. La routine "stampa" riassesta e adatta la schermata alla risoluzione della stampante. Stampanti con una risoluzione di 600  DPI (laser) o più, produrranno immagini di ottima qualità e altamente definite. Le dimensioni della finestra e la risoluzione del  monitor sono irrilevanti.

Sono disponibili due opzioni: stelle nere su sfondo chiaro o, al contrario, stelle chiare su sfondo nero.

Se si seleziona l'opzione "Stampa mappa (cielo bianco)" l'intensità dei colori verrà dosata corrispondentemente. Ad esempio, una luna  gialla molto chiara su sfondo nero, verrà rappresentata, su sfondo chiaro, come una luna gialla molto scura.

Un'altra opzione disponibile è quella che consente di copiare il contenuto della schermata negli appunti di Windows usando CTRL-C o,  dal menu SCHERMO: "Copia finestra in appunti". E' possibile successivamente incollarlo (CTRL-V) nel vostro programma preferito di grafica per apportarne modifiche, salvarlo o  stamparlo. Utilizzando questa opzione, la risoluzione dipenderà dalle dimensioni originarie della schermata di HNSKY.

E' inoltre disponibile una terza opzione che consiste nell'utilizzazione della funzione standard di Windows per copiare l'intero  contenuto dello schermo negli appunti, usando ALT-PRINT SCREEN. In tal modo si copierà l'intera schermata, incluse le barre dei menu. Anche in questo caso sarà quindi possibile incollare (CTRL-V) il contenuto degli appunti nel vostro programma preferito di grafica.



Interfaccia telescopio ASCOM.

HNSKY può lavorare con ASCOM, interfaccia per telescopio libera, per terze parti. ASCOM ha i drivers per i seguenti telescopi: LX200,  LX200 GPS Autostar, telescopi basati su ACL, Astro-Physics con montatura GTO, Nexstar 5,8,11 GPS, 114GT, Ultima 2000, Skysensor 2000- PC e TheSky-controlled telescopes. Prima di tutto dovete scaricare e installare il programma ASCOM (4 o 11 mbytes). vedi web pages.

Non appena avrete attivato in HNSKY l'interfaccia ASCOM (CTRL-8), apparirà una nuova finestra ASCOM, che vi consentirà di selezionare  il telescopio. Per eseguire un test potete selezionare il simulatore telescopico. A questo punto diventerà visibile una barra degli  strumemti HNSKY con due piccoli set di pulsanti up-down. Essi vi permetteranno piccole correzioni di puntamento nella posizione  AR/DEC del telescopio per per collimarlo con la finestra di HNSKY.

La posizione del telescopio sarà indicata da una croce. Se cliccate su di un oggetto in HNSKY o lo cercate, il telescopio si muoverà  alla posizione dell'oggetto. Lo stesso dicasi per le posizioni in AR/DEC inserite con il menu "MUOVI A" (CTRL-M). Per la massima precisione, l'equinozio dovrebbe essere settato su Gen2000, ma sulla DATA ! Vedi menu IMPOSTAZIONI (CTRL-E).


Controllo DDE.

HNSKY fornisce la posizione in AR/DEC di un oggetto trovato mediante il Dynamic Data Exchange (DDE). Se siete in possesso di un telescopio controllato da un computer, con un'applicazione adatta potete utilizzare il telescopio  ottenendo informazioni fornite da HNSKY.  E' possibile ad esempio centrare un oggetto con HNSKY e nello stesso momento puntare esattamente il telescopio in quella posizione  del cielo. Inoltre il cursore telescopico di HNSKY mostrerà la posizione corrente del telescopio.

Vengono forniti: una sorgente Delphi, il programma ed anche un file Excel HNSKY.XLS per dimostrarlo "reading and poking". Excel può  leggere (reading) i valori HNSKY DDE inserendo =hnsky|output!target o hnsky|output!telescope. I valori possono essere inviati a HNSKY  (poking) con una semplice macro in visual basic all'interno di Excel. Vedi file di esempio Excel.

HNSKY è impostato come "DDE server". L'altra applicazione dovrebbe essere impostata come "DDE client".  HNSKY è il DDE server "hnsky" con argomento DDE "output" e tre voci server: "target", "telescope" e "center". "target" è usato per  fornire la posizione in AR/DEC di un oggetto HNSKY ad altri programmi come LX200.EXE, HNS_REAL.EXE o Excel.

Contiene una stringa con AR e DEC in radianti, separate da una virgola. Ad esempio: 3.141593,-1.570796. Dimensione "1.6,+1.6" per un  totale di 18 caratteri. Il client può reinviare i dati sulla posizione del telescopio (AR/DEC in radianti, separate da una virgola)  alla voce "telescope". In HNSKY la posizione del telescopio è indicata con una croce gialla.  Se questa croce giace fuori dal campo visivo di HNSKY, il programma ricentrerà automaticamente la posizione. Il client può anche  centrare HNSKY usando la voce "center". Dopo l'invio a center, HNSKY punterà in quella direzione.'  


Cambiare caratteri e colori in HNSKY.


Colori: Le griglie, le costellazioni, gli oggetti solari e del cielo profondo e i caratteri possono essere impostati nel  sottomenu "Impostazioni" (CTRL-E) dal menù principale "File". E' sufficiente entrare nella "PAGINA" colori e cliccare con il mouse su  uno di essi per cambiarlo.

Il menu "Colori", come qualsiasi altra applicazione in ambiente Windows, lavoreranno in base alle caratteristiche del vostro sistema  operativo. Per cambiare le impostazioni di questi colori, selezionare "Schermo" nel Pannello di Controllo di Windows.

Per evitare abbagliamenti e perdere così la vostra visione notturna, è disponibile l'opzione "Visione notturna" nel menu principale "Schermo".

Alcuni computer non mostrano correttamente il testo della barra di stato nella modalità  "Visione notturna". Un modo per aggirare  l'ostacolo è quello di modificare nel setup di Windows il colore del testo degli oggetti 3D. (Pannello di controllo --> oggetti  tridimensionali --> colore --> OK). Provate a modificare, ad esempio, il colore del testo da nero a blu.

Tutte queste impostazioni diverranno permanenti se si seleziona "Salva impostazioni" dal menu "File". 



I tipi spettrali delle stelle sono definiti da due caratteri. Il primo definisce il tipo spettrale principale in questo modo:

Lettera   Colore             Temperatura

  O      blu/bianco        25.000 - 50.000 K
  B      blu/bianco bianco 11.000 - 25.000 K
  A      bianco            7.500 - 11.000 K
  F      bianco/giallo     3.500 -  5.000 K
  G      giallo            5.000 -  6.000 K
  K      arancio           3.500 -  5.000 K
  M      rosso             2.000 -  3.500 K

il secondo sottocataloga i tipi principali come:  A0, A1, A2, A3, A4, A5, A6, A7, A8, A9, F0, ....
Vi sono inoltre alcuni tipi spettrali speciali come R, N, S, C per le stelle di carbonio,  W per le stelle di Wolf e Rayet e Q per le  novae

Per ulteriori informazioni, consultare il diagramma di HERTZSPRUNG-RUSSELL.



Il Saguaro Astronomy Club o database deepsky SAC, contiene praticamente tutti gli oggetti del cielo profondo visibili con telescopi  amatoriali.

HNSKY usa il SAC DEEPSKY DATABASE VERSIONE 7.2 aggiornato all'anno 2000

La compilazione dei dati SAC è partita dalla necessità di provvedere un elenco comprensivo di oggetti per l'osservazione al  telescopio. Questi dati sono stati rilasciati ad uso privato per chiunque desideri utilizzare questo database.
Per favore, non commerciate questo database in nessun modo. Il database in formato ASCII può essere prelevato da qui web pages.



Lo "Smithsonian Astrophysical Observatory Star Catalog" (SAO, SAO Staff 1966)


HNSKY utilizza la versione aggiornata e corretta del Maggio 1991, disponibile come catalogo 1131A dall'"astronomical data center"  (ADC) della NASA. Questo catalogo stellare è completo fino alla nona magnitudine, ma in alcune aree la magnitudine limite è stata incrementata a 10.


Il catalogo SAO 1131a è disponibile in formato ASCII dall' Astronomical data center o dal Centre de Données astronomiques de Strasbourg

Nota: Questo catalogo ASCII deve essere convertito al formato HNSKY prima di essere utilizzato!




Catalogo di Posizioni e Moti Propri (PPM)

Un appropriato, denso e accurato gruppo di riferimenti astrometrici stellari che rappresenta il nuovo sistema di coordinate celesti IAU (1976).

Compilato da Roeser S., Bastian U.

- PPM North Star Catalogue (181.731 stelle, 1988)
- PPM South Star Catalogue (197.179 stelle, 1992)

Fin dalla sua comparsa nel 1966, il catalogo SAO (SAO, 1966) si è imposto come la fonte principale delle posizioni stellari e dei  moti propri. I valori tipici per gli errori rms sono di 1 arcosecondo per le posizioni al 1990, e di 1.5 arcosecondi/secolo per i moti propri.
I valori corrispondenti per l'AGK3 (Heckmann et al., 1975) all'emisfero nord sono di 0.45 arcosecondi e 0.9 arcosecondi/secolo. Comune ai due cataloghi è il fatto che l'area dei moti propri è derivata da due epoche di osservazione soltanto. Entrambi i cataloghi  sono basati nominalmente sul sistema di coordinate B1950/FK4.

Il catalogo stellare PPM (Roeser and Bastian, 1991, Bastian et al., 1993; per una breve descrizione vedi Roeser and Bastian, 1993),  effettivamente rimpiazza questi cataloghi fornendo dati astrometrici più precisi per più stelle, utilizzando il sistema di coordinate  J2000/FK5.

Paragonato al Catalogo SAO la precisione è maggiore di circa un fattore 3 per l'emisfero nord e di un fattore da 6 a 10 per  l'emisfero sud. In aggiunta il numero di stelle è aumentato di circa il 50%.  I valori tipici per gli errori rms all'emisfero nord  sono di 0.27 arcosecondi per la posizione alla data 1990, e 0.42 arcosecondi/secolo per il moto proprio. All'emisfero sud il PPM è  anche migliore, essendo i corrispondenti valori 0.11 arcosecondi e 0.30 arcosecondi/secolo.   I cataloghi PPM (1146, 1193) sono disponibili in formato ASCII dall'Astronomical data center o Centre de Données astronomiques de Strasbourg


Nota: Questi cataloghi ASCII devono essere convertiti in formato HNSKY prima di poter essere utilizzati!




Catalogo di Posizioni e Moti Propri (PPM)
Compilato da Roeser S., Bastian U.

==Il supplemento di 90.000 stelle supplemento per il Catalogo Stellare PPM (89.676 stelle,1994)==

Il miglioramento rispetto al catalogo SAO è stato reso possibile dall'avvento di nuovi, grandi cataloghi di misure posizionali e  dall'inclusione del century-old Astrographic Catalogue (AC) per derivare i moti propri (per una descrizione dell'AC vedi Eichhorn,  1974). Ma anche il PPM non sfrutta pienamente il tesoro delle misure posizionali fotografiche disponibile nella letteratura  astronomica degli ultimi 100 anni.

L'Astrographic Catalogue contiene approssimamente quattro milioni di stelle che non sono incluse nel PPM.  Per la maggior parte di  esse non esistono misure posizionali precise modern-epoch.  Pertanto non è ancora possibile derivare i moti propri con qualità PPM  per tutte le stelle AC.

Però nell'ambito dei 4 milioni di stelle, c'è un sottogruppo di circa 100,000 stelle CPC-2 che non sono incluse nel PPM. Queste  stelle costituiscono le 90.000 stelle del supplemento per il PPM.

==Supplemento Bright Stars (stelle luminose) (275 stelle, 1993)==

Un certo numero di stelle luminose manca dal Catalogo Stellare PPM, sia nell'emisfero nord che in quello sud. Il supplemento Bright  Stars qui descritto, rende il PPM completo sotto a V=7.5 mag. A questo scopo elenca tutte le stelle mancanti più luminose di V=7.6  mag che possiamo trovare pubblicate negli elenchi stellari. Il loro numero totale è 275. Solo 2 di esse hanno una luminosità  superiore a V=3.5

Questo supplemento sostituisce l'edizione del supplemento del Dicembre del 1992 nel quale furono inavvertitamente inseriti 46  duplicati di stelle già presenti nelle parti principali del PPM.


I Supplementi dei Cataloghi PPM (1206, 1208) sono disponibili in formato ASCII dall' Astronomical data center o Centre de Données astronomiques de Strasbourg


Nota: Questi cataloghi ASCII devono essere convertiti in formato HNSKY prima di poter essere utilizzati!




Nuovo Catalogo Generale (New General Catalog NGC)
Il popolare Nuovo Catalogo Generale venne compilato dall'astronomo J.L.E. Dreyer (1852 - 1926) e contiene informazioni su 7.840  oggetti. Gli oggetti in questione includono galassie, nebulose e ammassi.

Index Catalog (IC)
Index Catalog. Nel 1908 J.L.E. Dreyer compilò un elenco addizionale di 5.386 oggetti per il suo catalogo NGC.




Tycho-2 informazioni:

Riassunto:

Il catalogo Tycho-2, è un catalogo astrometrico di riferimento contenente posizione, moti propri ed anche dati fotometrici a due  colori per i 2.5 milioni di stelle più luminose del cielo.  Le posizioni e le magnitudini del Tycho-2 sono basate esattamente sulle  stesse osservazioni del Catalogo Tycho originario (in seguito Tycho-1; vedi Cat. <I/239>)) tratte dalla mappa stellare del satellite ESA Hipparcos, ma il Tycho-2 è più grande e leggermente più preciso, grazie ad una più avanzata tecnica di riduzione.

Sono state incluse le componenti di stelle doppie con separazione inferiore a 0.8 arcosecondi. Vengono forniti moti propri precisi  fino a circa 2.5 mas/anno, derivati dalla comparazione con l'Astrographic  Catalogue ed altri 143 cataloghi astrometrici basati su  osservazioni terrestri,  tutti ridotti al sistema di coordinate celesti Hipparcos.

Tycho-2 sopravanza in molte applicazioni Tycho-1, così come l'ACT (Cat.  <I/246>) e il TRC (Cat. <I/250>), cataloghi basati sul  Tycho-1. Il Supplemento-1  elenca stelle dai cataloghi Hipparcos e Tycho-1 che non si trovano in Tycho-2.  Il Supplemento-2 elenca 1146 stelle  Tycho-1 che probabilmente sono o false, o pesantemente disturbate.

Per maggiori informazioni consultare la Tycho-2 home page: webpages




Riassunto: USNO-A è un catalogo di 488.006.860 sorgenti la cui posizione può essere usata per riferimenti astrometrici.  Queste  sorgenti sono state rilevate dalla Precision Measuring Machine (PMM) costruita e resa operativa dalla U. S. Naval Observatory  Flagstaff Station durante l'attività di rilevamento e processazione dei dati dell'Osservatorio di monte Palomar, Sky Survey I (POSS- I) tavole O e E, delle mappe topografiche dell'UK Science Research Council SRC-J e delle mappe topografiche dell'European Southern  Observatory ESO-R.

Il PPM rileva e processa i dati alla magnitudine limite di queste mappe e oltre, ma il grande numero di rilievi spuri richiede  l'impiego di un filtro per eliminarne il più possibile. L'unico criterio di inclusione dell'USNO-A era che ci fossero rilievi spazialmente coincidenti (entro 2 arcosecondi di apertura  radiale) nelle mappe topografiche del blu e del rosso. Note han, limit your magnitude

Per quanto riguarda il SA1.0 e il SA2.0, essi sono disponibili soltanto via internet Vedi web pages U. S. Naval Observatory





Riassunto:

USNO-A2.0 è un catalogo di 526.280.881 stelle, ed è basato sulla ri-riduzione dei rilevamenti della Precision Measuring Machine (PMM) che furono la base del catalogo USNO-A1.0.  La differenza più rilevante fra A2.0 e A1.0 è che A1.0 utilizza il Guide Star Catalog (Lasker et al. 1986) come sua base di riferimento, mentre A2.0 utilizza l'ICRF così come realizzato dall'USNO ACT catalog (Urban et al. 1997).

A2.0 fornisce ascensione retta e declinazione (GEN2000, epoca della media della mappa del blu e del rosso) e la magnitudine per blu e rosso di ogni stella. L'uso del catalogo ACT così come l'uso dei nuovi algoritmi di riduzione astrometrici e fotometrici, dovrebbe migliorare la qualità dei rilievi astrometrici (sopratutto nella riduzione degli errori sistematici) e fotometrici (perchè le stelle più luminose di ogni mappa avevano magnitudini B e V misurate dall'esperimento Tycho sul satellite Hipparcos).

Il formato di base del catalogo e la sua struttura sono gli stessi dell'A1.0, e la maggior parte degli utilizzatori dovrebbero  poter passare a questa nuova versione con un minimo sforzo.

USNO-SA2.0, la versione spazialmente sub-campionata dell'USNO-A1.0/A2.0 è stata creata per fornire un catalogo di riferimenti  astrometrici per i cacciatori di asteroidi e altri utenti che non avvertono la necessità di utilizzare il catalogo USNO-A tutto  intero. Il formato è lo stesso dell'USNO-A1.0/A2.0.

Nota Han: Il CD-ROM SA2.0, contiene circa un decimo delle stelle catalogate nell'A2.0 (circa 50 milioni) e perciò è sufficiente  un unico CD-ROM. L'unico difetto è che il decimo delle stelle selezionate non è il 10% di stelle più luminose. SA2.0 è pertanto utile  sopratutto per carte stellari (e comunque non è mai stato concepito a tale scopo). E' un buon dataset astrometrico, dal momento che  il 10% selezionato ha rilievi posizionali di alta qualità e garantisce una densità uniforme di stelle su tutto il globo celeste.


Per quanto riguarda il SA1.0 e il SA2.0, essi sono disponibili soltanto via internet Vedi web pages U. S. Naval Observatory



Formato dei files dei database degli oggetti del cielo profondo, comete, asteroidi, stelle (DAT & D32) e supplementi.



1) Database degli oggetti del cielo profondo

Il database degli oggetti del cielo profondo (deepsky) è un elenco selezionato (HNS_SAC1.DAT e HNS_SAC2.DAT) o completo (HNS_SAC3.DAT) basato sul SAC 7.2, Wolfgang Steinicke's REV NGC&IC, Leda (GX), Kent Wallace SEC (PN) database e poche  altre fonti.

Arriva fino alla magnitudine 15.5, GX>=1arcomin. Contiene la maggior parte degli oggetti delNGC, e dell'IC con  l'inclusione di tutti gli oggetti Messier, per un totale di 25.500 oggetti. Il database deepsky è memorizzato nel semplice formato  ASCII e ordinato secondo la magnitudine.

Questo formato è utilizzato per la velocità e normalmente è fatto apposta per non richiedere modifiche. Se volete aggiungere un  oggetto celeste utilizzate i flessibili, ma più lenti, supplementi. Vengono date le descrizioni visuali della maggior parte degli  oggetti deepsky. Vedi: Abbreviazioni

Per selezionare un file del database deepsky, utilizzare il menu principale "Oggetti".



2) Database supplementi

Formato flessibile per gli oggetti del cielo profondo e le stelle. Non è richiesto l'ordinamento sulla base della magnitudine. L'AR e la DEC possono essere inserite in diversi modi. Questo formato è stato progettato per permettere aggiunte/modifiche.

Usando l'editor HNSKY interno potete anche modificare la sintassi. A causa del formato, la velocità è minore rispetto al database  deepsky standard. HNSKY può diventare lento se si superano i 10.000 oggetti supplementari. Nomi dei files: HNS_****.SUP. Il formato è definito nelle prime righe di commento degli esempi forniti e nei files supplemento. Le righe che iniziano con ; sono da interpretare come commenti.


3) Database asteroidi

File input ASCII per gli asteroidi. Usando l'editor HNSKY interno potete anche modificare la sintassi. Nomi dei files: HNS_AST1.AST. Il formato è definito nelle prime righe di commento degli esempi forniti. Le righe che iniziano con ; sono da interpretare come commenti.



4) Database comete

File input ASCII per l'elemento orbitale delle comete. Usando l'editor HNSKY interno potete anche modificare la sintassi. Nomi dei files: HNS_COM1.CMT. Il formato è definito nelle prime righe di commento degli esempi forniti. Le righe che iniziano con ; sono da interpretare come commenti.



5) Formato dei database stellari tipo DAT (SAO_HSKY.DAT e PPM_HSKY.DAT):

General: Il programma è fornito di serie con tre database stellari. Il database stellare è una versione equinozio 2000 dei  cataloghi SAO o PPM+supplemento o Tycho-2.
Sono utilizzabili una versione SAO per magnitudini fino a 8 e una versione completa per magnitudini fino a 9.5 o vicine. Il database PPM è completo fino a magnitudine 10.  Il database stellare Tycho-2 comprende 2,5 milioni di stelle. In aggiunta possono essere utilizzati i database su CD-ROM GSC o USNOSA1.0 / USNO A2.0/SA2.0 per  magnitudini fino a 15 e oltre.

Il database stellare è presente in due formati. Il primo formato è a file singolo, descritto più avanti, ordinato per magnitudine,  strutturato per database fino a circa mezzo milione di stelle, con files di nome ***_HSKY.DAT.

Il secondo, è il nuovo formato D32 e divide il cielo in 32 aree e 32 corrispondenti files. E' concepito per database molto grandi  come il nuovo Tycho II. Questo formato non è comprensivo del codice spettrale.

Permette un rapido accesso e trova velocemente le stelle sotto il cursore del mouse, ma è piuttosto lento nel reperire le stelle  luminose in base al numero. I files hanno un nome da ***_H001.DAT fino a ***_H032.DAT. Entrambi i tipi di database possono essere  creati/esportati usando le utilities fornite.


I files originali SAO e PPM  sono stati convertiti  a un formato binario compatto (HNSKY) in questo modo:

type
  hnskyhdr = record
               nr1  : byte;
               nr2  : word;
               ra0  : byte;
               ra1  : word;
               dec0 : byte;
               dec1 : integer;
               mag0 : shortint;
               spec0: byte;
  end;

La dimensione del record per una stella è pertanto di 11 bytes.

Il numero SAO/PPM è memorizzato in tre bytes o un byte Nr1 e un word Nr2. Range da 0 a 256^3-1. L'ascensione retta è memorizzata con tre bytes o un byte Ra0 e un word Ra1. Range da 0 a 256^3-1, equivalente a un range da 0 a 2*pi  o 24 ore.

La declinazione è memorizzata come intero a tre bytes (complementari a due), cosicchè un bit è utilizzato per il segno di polarità.  Perciò i tre bytes sono strutturati sotto forma di un byte Dec0 e un intero Dec1. Range utilizzato: da -128*256*256-1 a +128*256*256- 1, equivalente ad un range da -pi/2 a pi/2 o da -90 a 90 gradi

La risoluzione di questi tre bytes memorizzati per l'AR sarà: 360*60*60/((256*256*256)-1) = 0.077 arcosecondi. Per i valori della  declinazione sarà 90*60*60/((128*256*256)-1) = 0.039 arcosecondi

La magnitudine è memorizzata in un byte o shortint, con un range tra -127 e 127, che equivale a un range tra -12,7 e 12,7. Stelle con una magnitudine 12.8 e oltre saranno memorizzate come  -12.6.


Il tipo spettrale è memorizzato in un byte in questo modo:

const spectrum :
array[0..1,0..15] of char=(('0','1','2','3','4','5','6','7','8','9','A','B','C','E','+',' '),
('O','B','A','F','G','K','M','R','N','S','C','W','P','Q','+',' '));

spectr[0]:=spectrum[1,spec0 shr 4];i 4 bit più alti di spec0 definiscono il tipo spettrale principale
spectr[1]:=spectrum[0,spec0 and $0F];i 4 bit più bassi di spec0 definiscono il range 0...9..


I primi 10 records (110 bytes) non sono usati per i dati stellari, ma contengono una descrizione del file in ASCII. Le stelle sono  ordinate da luminose a deboli.

La dimensione del database è, in linea di principio, illimitata, ma un database più grande rallenterà il completamento dell'immagine  sul display. Il programma legge il database dal disco e dopo alcuni calcoli i dati vengono scritti direttamente sul display. Pertanto  la memoria richiesta dal programma è davvero poca.

Il movimento stellare non è considerato.


Questo è un piccolo esempio di come Sirio viene memorizzata in SAO_HSKY.DAT:

Sirio è SAO 151881, memorizzata alla posizione 6F come hex 49 51 02 (inverso)

La posizione AR è memorizzata come C3  06  48 che equivale a: (195+6*256+72*256*256)*24/((256*256*256)-1)  = 6.75247662 ore che  equivale a:  6:45:8.9

La declinazione è memorizzata come D7  39  E8, che equivale a: 215  57  -24. La declinazione è quindi (215 + 57*256 - 24*256*256)*90/((128*256*256)-1)= -16.7161401 gradi che equivalgono a -16d 42 58

Pertanto la declinazione è memorizzata come numero intero di tre bytes, complementari a due a due (=standard). Il valore algebrico  delle due componenti può essere ricavato sommando il valore del bit di segno (+ or -  256*256*128 ) agli altri bits presi come solo positivi.

Per esempio e +90 gradi sarà memorizzato come FF FF 7F (inverso) e -90 gradi sarà memorizzato come 01 00 80 (inverso). La  ricostruzione di  -90 gradi sarà quindi (01 + 00*256 -128 *256*256)*90/((128*256*256)-1). Oppure come ( 1*(2^0) + 0*(2^1)+  0*(2^2)....0*(2^22)+ 1 * -(2^23) )*90/((128*256*256)-1)


La ricostruzione dell'AR e della DEC potrebbe essere fatta così:

ra2:= (ra7 + ra8 shl 8 +ra9 shl 16)*(pi*2  /((256*256*256)-1)); {­ra7,ra8 e ra9 sono bytes}
dec2:=(dec7+dec8 shl 8+dec9 shl 16)*(pi*0.5/((128*256*256)-1)); {­dove dec7, dec8 sono bytes e dec9 è un intero breve !!}




6) Formato dei database stellari tipo files D32 usati per il catalogo Tycho e altri:

Il formato D32 è molto simile a quello a singolo file DAT utilizzato per i database SAO e PPM. Ogni stella è memorizzata in 11 bytes. Il byte per lo spettro è omesso ma invece di 3 bytes ce ne sono 4 (interi) utilizzati per  memorizzare i dati stellari del Tycho/GSC.

Nel caso che la stella abbia un singolo numero, come succede per il catalogo ACT, l'intero NR32 è positivo. Il valore di NR32 rappresenta il numero della stella. Nel caso che l'intero sia negativo, esso contiene i dati della stella  Tycho/GSC. Dopo la positivizzazione dell'intero, il numero stellare regionale viene memorizzato nei 2 bytes di livello più basso, la  regione stellare GSC/Tycho (1..9537) viene memorizzata nei 2 bytes di livello più alto, a meno che il bit $40000000 sia vero e in tal caso la specifica estensione Tycho è 2, altrimenti è 1. Il più alto bit di numero stellare a $00008000 è usato per l'estensione 3 Tycho-2.

In aggiunta il cielo è diviso in 32 aree uguali. La forma è quella di un pallone da calcio, con 12 pentagoni e 20 esagoni. Le stelle sono memorizzate in 32 files separati, ordinate da luminose a deboli e nella area/file più vicina alla stella. I centri di queste aree sono definiti nel seguente paragrafo "CENTERS". Per costruire voi stessi il database stellare, vengono  forniti i programmi MAKE_DAT.EXE e MAKE_D32.EXE. Possono essere scaricati da Web page.

Il Tycho-2, l'Hipparcos e altri databases possono essere scaricati da CDS e ADC.


Formato dei dati della stella dei files D32:

  type
    hnskyhdr32 = record
               nr32: integer;
               ra7 : byte;
               ra8 : byte;
               ra9 : byte;
               dec7: byte;
               dec8: byte;
               dec9: shortint;
               mag0: shortint;
     end;
Nota: con word e smallint, Delphi fa records più lunghi !!!


Decodifica dei numeri stellari in formato D32:

  if nr32>0 then number:=nr32;
  else
  begin
    nr_regio:=((-nr32) and $3FFF0000) shr 16;
    nr_star:=(-nr32) and $7FFF;
    if (((-nr32) and $40008000)>0) then {­extra tycho number}
    begin
    if (((-nr32) and $40000000)>0) then nr_extra:=2
      else nr_extra:=3; {­$00008000 bit set}
    end;
  end;

Le 32 aree:

  const  of 32 centers
  AA=54 * pi/180;
  BB=27 * pi/180;
  CC= 9 * pi/180;


  centers32 : array[1..32,1..2] di real= {­divide il cielo in 32 aree, 12 figure pentagonali, 20 esagonali}

  (( 0       , 90*pi/180   ), {­polo nord}

  (  0*pi/180, +AA),{­2}
  ( 72*pi/180, +AA),
  (144*pi/180, +AA),
  (288*pi/180, +AA),{­6}

  ( 36*pi/180, +BB),{­7}
  (108*pi/180, +BB),
  (180*pi/180, +BB),
  (252*pi/180, +BB),
  (324*pi/180, +BB),{­11}

  (  0*pi/180, +CC),{­12}
  ( 72*pi/180, +CC),
  (144*pi/180, +CC),
  (216*pi/180, +CC),
  (288*pi/180, +CC),{­16}

  ( 36*pi/180, -CC),{­17}
  (108*pi/180, -CC), 
  (180*pi/180, -CC), 
  (252*pi/180, -CC), 
  (324*pi/180, -CC),{­21}

  (  0*pi/180, -BB),{­22}
  ( 72*pi/180, -BB),
  (144*pi/180, -BB),
  (216*pi/180, -BB),
  (288*pi/180, -BB),{­26}

  ( 36*pi/180, -AA),{­27}
  (108*pi/180, -AA),
  (180*pi/180, -AA),
  (252*pi/180, -AA),
  (324*pi/180, -AA),{­31}

  ( 0        , -90*pi/180   ));   {­32, polo sud}



GSC; Hubble Guide Star Catalog:

Introduzione: HNSKY ha la capacità di usare il "Guide Star Catalog" CD-ROM database versione 1.1, comunemente conosciuta come  "GSC". Questo set di 2 CD-ROM (uno per l'emisfero nord da +90 fino a -7.5 gradi, l'altro per l'emisfero sud) contiene approssimativamente 15 milioni di stelle.

La magnitudine limite è circa 15. Il Guide Star Catalog (GSC), che è stato concepito per supportare le esigenze operative dell'Hubble  Space Telescope (HST) per le stelle guida off-axis, è uno dei più voluminosi cataloghi stellari esistenti. Contiene circa 19 milioni  di oggetti, più luminosi della sedicesima magnitudine, dei quali più di 15 milioni sono classificati come stelle.

Uso del GSC in HNSKY:Il GSC è diviso in regioni di circa 2.5 gradi. HNSKY può evidenziare queste regioni combinandole fino a un  limite pratico di circa 20 gradi.
cliccare per maggiori dettagli. A motivo del fatto che il GSC non è ordinato per magnitudine, un click del mouse potrebbe fornire i  dati di un oggetto vicino ma più debole. Per eliminare questo inconveniente, aumentare lo zoom fino a distanziare adeguatamente le  stelle.

L'opzione ricerca di testo alt-S troverà qualsiasi stella GSC. Se le regioni evidenziate non sono troppe, la ricerca sarà più  veloce.

Le 15 milioni di stelle del GSC appaiono in bianco. Tutti gli altri 4 milioni di oggetti non stellari sono evidenziati in verde.

La localizzazione del CD del GSC deve essere impostata nel menu principale "File", sottomenu "Impostazioni". Nel caso abbiate solo un  drive disponibile, settate entrambe le impostazioni su quel drive e cambiate i CD se necessario. Il CD-nord copre l'area da +90 fino  a -7.5 gradi di declinazione.


Come ottenere il GSC:

Il Guide Star Catalog (GSC) è stato creato dal Space Telescope Science Institute (ST ScI), (l'organizzazione che ha ideato l'Hubble Space Telescope), e venduto tramite l'Astronomical Society of the Pacific (ASP) in San  Francisco, California, USA.  Il GSC non è fornito con HNSKY. Sfortunatamente il CD ASP GSC non è più prodotto. L'unica fonte conosciuta per ora è il download da internet  Web page o 'Project Pluto'. Per maggiori informazioni  consultare HNSKY webpage

HNSKY opera con il CD-ROM originale GSC 1.1 in formato ISO 9660 FITS (data di pubblicazione del 1 Agosto 1992, 2 CD completi) o con  il più recente GSC 1.2 (303 MByte) fornito in formato binario via internet. ADC o CDS Web page. HNSKY non lavora con i  dati "compressi" che si trovano in altri programmi astronomici in CD-ROM.

Non è necessario che scarichiate tutti i files. Potete cominciare con alcuni files vicini a AR=0 e DEC=0 come files \N0000\0001.GSC (38 kbytes compressi ) . .  0002.GSC ... per avere un'idea di come lavora. Metteteli sul vostro hard disk nelle stesse directories in cui si trovano. L'index files che si trova in \tables\regions.tbl non è  più necessario

Sulla webpage HNSKY c'è un'utility per convertire GSC 1.1 nel nuovo formato binario (GSC 1.2).

Ecco alcune importanti informazioni per chi voglia scaricare il GSC da internet:

L'informazione sulla stella è memorizzata in files *.GSC. I files dalla Nasa sono in formato *.GZ e sono stati decompressi usando  GZIP (non PKUNZIP !) o WINZIP. Se il nome del file risultante è 0001_GSC, 0002_GSC... esso dovrà essere rinominato come 0001.GSC,  0002.GSC ....

I files dovranno essere nelle directory o mappe originali (gradi di declinazione):

Struttura delle directory o mappe del CD-ROM GSC nord:

\GSC\N0000  (Contiene 0001.GSC fino a 0593.GSC)
\GSC\N0730
\GSC\N1500
\GSC\N2230
\GSC\N3000
\GSC\N3730
\GSC\N4500
\GSC\N5230
\GSC\N6000
\GSC\N6730
\GSC\N7500
\GSC\N8230
\GSC\S0000

La struttura di cui sopra dovrebbe essere mantenuta sul CD-ROM o sull'harddisk. La directory principale è normalmente \GSC\ ma può  essere modificata nel menù "Impostazioni".

Per maggiori informazioni scaricare il file readme dalla webpage summenzionata.


Ringraziamenti:

1) I membri del Saguaro Astronomy Club (si pronuncia sa-uar-oh) di Phoenix. I quali hanno ideato il:

SAC DEEPSKY DATABASE VERSION 7.2 per l'anno 2000.

I files originali SAC, SAO o PPM (non in formato HNSKY) sono disponibili su WWW


2) Wolfgang Steinicke's per il suo monumentale lavoro, correggendo il NGC &IC. vedi NGCIC.ORG


3)  Writers O. Montenbruck and T. Pfleger per il loro libro e dischetto "Astronomy on the Personal Computer"  English edition  1998  (Praticamente uguale all'edizione del 1993).


4) Lo Smithsonian Astrophysical Observatory per il catalogo stellare SAO di 258997 stelle.


5)  U. Bastian and S. Roeser (Astronomisches Rechen-Institut, Heidelberg) compilatori del Catalogue of Positions and Proper  Motions (PPM).


6) Il programma RTFGEN di L.David Baldwin per preparare semplici files help.


7) Il programma libero Inno Setup compiler di Jordan Russell e parti di Martijn Laan.


8) Henning Associates per il loro programma di installazione Windows molto semplice e gratuito INSTALL.PAS



9) E in ultimo alcuni libri risultati assai utili:

The astronomical companion di Guy Ottewell. Molto compatto ma pieno di informazioni (tecniche) per capire e divertirsi, come  guida di riferimento e come corso non matematico in astronomia. Quattordicesima edizione 1995.

Formule astronomiche per calcolatori di Jean Meeus. Edizione 1988

Algoritmi astronomici di Jean Meeus. Edizione 1991



delta DEC:=50 * 50.274*sin (pi*23.442/180)*cos(AR)

input in radianti, output secondi di DEC da aggiungere a DEC1950 per ottenere DEC2000.


delta AR:=50 * (3.3516)*(cos(pi*23.442/180)+(sin (pi*23.442/180)*sin(AR)*tan(DEC)))

input in radianti, output in secondi di AR, da aggiungere a AR1950 per ottenere AR2000.

(Questa formula è approssimata e non è accurata vicino alle regioni polari)


Esempio di apri evento: Avete appena settato la data al 25-7-2002, 3:30 UT  con zoom in  M1. Saturno sta eclissando M1. Il tutto può essere salvato come "Eclissi di Saturno e nebulosa del Granchio". In qualsiasi momento potrete ripristinare la schermata  richiamando (load) l'evento "Eclissi di Saturno e nebulosa del Granchio". Saranno così ripristinati la data dell'evento, il fattore dello zoom e così via.


Salvare e aprire le impostazioni del programma.

"Salva impostazioni" nel menù a discesa "File" , salverà tutte le vostre impostazioni, incluse la vostra posizione sulla Terra,  l'equinozio, la parallasse, il fuso orario, la dimensione della finestra di windows e il modo: visione notturna.
Queste impostazioni sono memorizzate nel file DEFAULT.HNS. Dopo l'avvio queste impostazioni vengono ripristinate automaticamente. A  seconda dei vostri settaggi nel menu principale "Impostazioni", il programma partirà con la visione a mezzanotte o quella attuale. La  funzione dell'opzione salva/apri è diversa ad alto o a basso ingrandimento (fattori di zoom). Per alti fattori di zoom, il  programma ripristinerà le stesse AR/DEC come sono state salvate.
A causa della differenza oraria, la visuale sarà lievemente ruotata, a meno che si utilizzi l'opzione "apri evento" per ripristinare  l'ora e la data originarie. Per bassi fattori di zoom, il programma ripristinerà sempre gli stessi Azimuth/Altezza come sono  stati salvati. Ciò è piacevole per le visuali d'insieme all'avvio, come, ad esempio, una vista globale sul sud.

"Salva con nome" Le impostazioni del programma vengono salvate in un file diverso da DEFAULT.HNS. "Salva con nome" è un utile comando per trovare e richiamare i vostri oggetti favoriti. 

"Apri impostazioni" Le impostazioni salvate vengono richiamate. Questo comando (a meno che non apriate il file DEFAULT.HNS) non  avrà effetto sui vostri settaggi per la posizione sulla Terra, l'equinozio, la parallasse, il fuso orario, le dimensioni della  finestra di windows, il modo visione notturna e le impostazioni dell'ora)

"Apri evento" Lo stesso che apri impostazioni, ma in più ripristina data e ora originali. Esempio di apri evento


Vedi anche il soggetto  'Metodo di proiezione'



Trova oggetti

Con l'opzione "Trova", alt-S, è possibile effettuare ricerche nell'intero database. Per trovare oggetti solari e del cielo profondo  come NGC104, IC1396, M42 o la LUNA, è necessario digitare il nome per intero.

Per trovare stelle SAO, PPM e TYCHO, è sufficiente digitare il loro numero. Ricerche di testo di files Tycho o altri files D32  procedono da nord a sud e possono essere un pò più lente. SAO, PPM e altri files stellari DAT sono ordinati da luminoso a debole, pertanto la ricerca di testo per le stelle più luminose è più  rapida.
Per ogni oggetto viene evidenziato un solo nome. La preferenza viene data agli oggetti Messier piuttosto che a quelli del NGC. Ciò  significa che la ricerca di NGC1952 esiterà in M1.

Cliccando col bottone sinistro del mouse appariranno sul display i dati dell'oggetto.

Vedi anche il soggetto 'Controlli mouse e tastiera'


Metodo di proiezione.


Ortografica o metodo di proiezione sferica. Il cielo è proiettato su una sfera e al centro di questa sfera giace la Terra. Voi  state osservando dall'esterno questa sfera, con corretto orientamento destro e sinistro. Questo metodo proiettivo permette ampi campi  visivi, prossimi ai 180 gradi. Lo svantaggio è la comparsa di un certo grado di distorsione vicino ai margini del campo.

Proiezione equidistante azimutale Per una migliore visuale di insieme del cielo, è disponibile la "proiezione equidistante  altazim.". Questo metodo proiettivo permette ampi campi visivi, prossimi ai 360 gradi. Le distanze radiali e la direzione misurata  dal centro della mappa sono corrette, ma a prezzo di un certo grado di distorsione per visuali a grande campo.

Ad alti fattori di zoom, entrambe le proiezioni producono mappe identiche.

Sono disponibili griglie AR/DEC e Alt/Az per l'orientamento. L'orizzonte è segnato con una linea a doppio spessore.


Vedi anche il soggetto  'Salvare e aprire le impostazioni del programma'



Orario del sistema, fuso orario e posizione sulla Terra

Selezionando dal menù a discesa "Data/ora" e quindi l'opzione "Usa orario sistema", il display verrà aggiornato ogni minuto.

Dopo aver selezionato il menu principale "File", e quindi il sottomenu "Impostazioni", è possibile impostare la vostra posizione.  Durante l'estate, l'orologio nella maggior parte degli stati è spostato un'ora avanti. Questa è l'ora legale o ora estiva.
tenere conto di questa modifica, selezionate nello stesso menù il piccolo bottone "Ora legale". Per salvare queste impostazioni,  selezionate dal menù a discesa "File" l'opzione "Salva impostazioni". Le impostazioni verranno salvate nel file DEFAULT.HNS. Questo  file viene automaticamente aperto all'avvio del programma.


Ecco una lista di alcune città in ogni fuso orario:

Ora
differenza
con UTC    Città nelle Zone

  - 11      Midway
  - 10      Honolulu 
  - 09      Anchorage
  - 08      Los Angeles, San Francisco, Seattle, Las Vegas
  - 07      Denver, El Paso
  - 06      Chicago, Dallas, Mexico City, Houston
  - 05      New York, Washington D.C., Boston, Montreal
  - 04      Caracas, Santiago
  - 03      Rio de Janeiro, Sao Paulo, Buenos Aires
  - 01      Azores
  + 00      London, Greenwich Mean Time, Lisbon
  + 01      Paris, Rome, Madrid, Amsterdam, Berlin
  + 02      Cairo, Athens, Helsinki, Beirut, Jerusalem
  + 03      Moscow, Jeddah, Kuwait, Nairobi
  + 03:30   Tehran, Abadan, Shiraz
  + 04      Dubai, Abu Dhabi
  + 04:30   Kabul
  + 05      Karachi
  + 05:30   Delhi, Bombay, Calcutta, Colombo
  + 06      Dhaka,
  + 06:30   Yangon
  + 07      Bangkok, Jakarta, Hanoi
  + 08      Hong Kong, Bejing, Taipei, Singapore, Manila
  + 09      Tokyo,  Seoul, Pyongyang
  + 09:30   Adelaide, Darwin
  + 10      Sydney, Guam
  + 11      Noumea, Port vila
  + 12      Wellington, Auckland




Unita' dei dati visualizzati e tipi spettrali:


Luminosità:

Magnitudine per arcominuto quadrato.


Dimensione:

Dimensione o diametro in arcominuti. Nel caso venga visualizzato un " , il diametro è in arcosecondi (caso tipico dei pianeti)


Tipi spettrali delle stelle:

I tipi spettrali delle stelle sono definiti con due caratteri.

Vedi anche il soggetto 'Files di database di stelle e oggetti del cielo profondo'



Precisione del programma:

General remark: HNSKY ha una precisione elevata. Per avere effemeridi riproducibili e corrette è importante impostare:

1)  Posizione sulla Terra geograficamente corretta.
2)  Fuso orario e ora legale salvati. Quando necessario, impostare il tempo UTC nel menù a discesa "Info su HNSKY".  Per ottenere la massima precisione solare e lunare, selezionareTempo di riferimento UTC.
3)  Equinozio desiderato. Normalmente GEN2000.
4)  Correzione dell'errore di parallasse on per valori topocentrici e off per valori geocentrici.


Per 2) Vedi soggetto 'tempo ET e UT'
Per 2) Per i fusi orari delle maggiori città vedi soggetto 'Orario di sistema, fuso orario e posizione sulla Terra'



Tutti i dati visualizzati del cielo profondo e dei pianeti sono astrometrici riferiti all' equinozio GEN2000 (2000, Gennaio 1.5), all'equinozio B1950 o all'equinozio data attuale. Essi sono coordinati per come apparirebbero ad un osservatore stazionario nell'anno 2000, nel 1950 o alla data attuale.
planetarie. Gli errori dovuti alla velocità del movimento terrestre Aberrazione ed all'oscillazione dell'asse terrestre Nutazione non sono corretti, tuttavia modificano corrispondentemente sia le posizioni delle stelle che quelle dei pianeti (max. 20 arcosecondi) e non apportano modifiche alla mappa visualizzata.
planetari, sono state apportate per J2000 in modo da ottenere la stessa base coordinativa dei database stellari.

L'equinozio desiderato può essere selezionato dal menù principale "File" quindi con l'opzione "Impostazioni".


Validità dei dati del programma : Il programma è predisposto ed è preciso per i dati compresi fra l'anno 1750 e 2250, con l'eccezione di Plutone, per il quale valgono i dati compresi fra il 1890 e il 2100.

I calcoli planetari sono basati su "Astronomy on the Personal Computer" di O. Montenbruck and T. Pfleger, 1998, English edition (praticamente uguale all'edizione del 1993).

Questo è un libro molto dettagliato per i programmatori in Pascal e contiene numerose routines scritte professionalmente. Il codice sorgente è sul disco allegato. Questo libro non è concepito come guida tutoriale.


Le effemeridi dei satelliti di Marte, Giove, Saturno, Urano e Nettuno sono calcolate sulla base dei loro periodi di rotazione e  dell'orientamento corretto del loro asse (Teta) nello spazio.
pianeta, la loro posizione può essere rilevata con un semplice calcolo basico X,Y,Z. La loro orbita è calcolata come se fosse un  cerchio perfetto, cosa peraltro vera per la maggior parte dei satelliti maggiori.
Solo per i satelliti di Giove è stata apportata una correzione per i fattori di interazione gravitazionale, tratta da Meeus,  Astronomical Algorithms edizione 1991.


Accuratezza delle effemeridi lunari e planetarie:

Le effemeridi planetarie hanno un piccolo errore tipico di pochi arcosecondi con un massimo di circa 10 arcosecondi. Soltanto Nettuno  ha un errore massimo di circa 40 arcosecondi.

Le effemeridi lunari sono corrette fino a circa un arcosecondo. E' importante selezionare  "Tempo di riferimento UTC" o, se state  usando TDT, disattivarlo.
Per ottenere valori accurati sulle eclissi lunari, le aberrazioni della Luna e del Sole sono entrambe aggiunte all'ombra terrestre.  Questo è l'unico oggetto peril quale l'aberrazione (pochi minuti di AR) viene considerata. L'eclisse risultante è corretta fino ad un  valore di uno o, possibilmente, due minuti.

I tempi di alba e tramonto dovrebbero essere corretti probabilmente fino a circa due minuti. Per ottenere valori accurati per l'alba e il tramonto di corpi celesti, la correzione per la rifrazione atmosferica dovrebbe essere attivata (menu "File", "Impostazioni").
La luce degli oggetti vicino all'orizzonte risulta deviata passando attraverso l'atmosfera. Gli oggetti vicino all'orizzonte appariranno più alti rispetto alla loro effettiva posizione.
Allo zenith questo effetto si annulla, per crescere gradualmente avvicinandosi all'orizzonte. Ad un'altezza di 45 gradi è soltanto di 1 arcominuto. Ad un'altezza di 10 gradi è di 5 arcominuti e, all'orizzonte, cresce rapidamente fino a circa 35 arcominuti.

Vedi trattazione sulla rifrazione atmosferica nel glossario

Riferimento per le effemeridi lunari: In generale, le posizioni dei satelliti di Marte, Giove, Saturno, Urano e Nettuno sono  visualizzate con un errore di 10 arcosecondi o meno. Come riferimento per l'effemeride sono stati usati i valori del 'Bureau of Longitudes' in Francia, web address e del  "Solar System Dynamics Group of JPL", web address


Commenti:

- L'errore di parallasse può essere corretto. Per ottenere il valore geocentrico invece di quello topocentrico, settare la correzione  per la parallasse su "Off".
- Errore dovuto alla velocità della luce: la velocità dei pianeti è corretta.
- Alba e tramonto. I valori, ad eccezione del Sole e della Luna, sono calcolati per il centro dell'oggetto. Per Sole e Luna sono  calcolati per il margine superiore del disco.


Accuratezza del database stellare:

Il moto proprio delle stelle non viene considerato. La versionehe HNSKY del database SAO non comprende il moto proprio stellare. La  posizione stellare è corretta per l'Equinozio dell'anno 2000. Per qualsiasi altra data l'Equinozio può (se selezionato) essere  ricalcolato per l'Equinozio della data corrente o del 1950.
posizione di alcune stelle subirà piccoli errori. Queste stelle (vicine) si sposteranno lentamente nel cielo determinando un errore  di arcosecondi. Se questo programma sarà ancora in uso fra 50 anni, dovrà essere necessario un aggiornamento del database stellare.

In aggiunta a quanto detto sopra, i dati del moto stellare nel database GSC non sono disponibili. Questo catalogo è basato su  immagini fotografiche fatte nel 1978 ed è quindi preciso per un periodo intorno al 1978. La posizione delle stelle GSC è data per  l'equinozio GEN2000.




Effemeridi delle comete e degli asteroidi (pianeti minori):

La routine delle comete e degli asteroidi usa sia un file ASCII che può essere visualizzato e aggiornato dal menù principale "File" e  inoltre "COMET DATA EDITOR" o "ASTEROID DATA EDITOR". Le effemeridi delle comete e degli asteroidi (pianeti minori), sono calcolate  sulla base del problema dei due corpi.
pianeti non sono considerate. Ciò significa che gli elementi orbitali delle comete e degli asteroidi saranno lievemente influenzate  dalle forze gravitazionali dei pianeti del nostro Sistema Solare. Come effetto si avrà un lieve calo di precisione.
valori dati in molti cataloghi annuali astronomici dovrebbero essere sufficientemente accurati, anche se usati per diversi anni.  Il programma può utilizzare files ASCII di comete e asteroidi fino a più di 16 Mbyte, ma sopra i 10.000 oggetti diventerà più lento.   Qui c'è un esempio degli elementi orbitali della cometa Halley nel 1986:

  1986 2 9.43867  Data del perielio [anno mese giorno.frazione]
     0.5870992    Distanza dal perielio q in UA
     0.9672725    Eccentricità e
   162.23932      Inclinazione i [gradi]
    58.14397      Longitudine del nodo ascendente [gradi]
   111.84658      Argomento del perielio [gradi]
  1950.0          Equinozio per gli elementi orbitali [anno]



Parametri degli elementi orbitali delle comete:


=  La data del passaggio al perielio della cometa.

=  La distanza della cometa dal Sole nel momento del passaggio al perielio, in unità astronomiche (UA).

=  L'eccentricità dell'orbita della cometa. Un'eccentricità di 0.0 significa che l'orbita è circolare, mentre un valore di  1.0 indica una parabola. La maggior parte delle comete ha un'eccentricità compresa tra 0 e 1.

=  L'argomento del perielio, in gradi.

=  La longitudine del nodo ascendente dell'orbita, in gradi.

=  L'inclinazione dell'orbita, in gradi.

Parametri di magnitudine della cometa:

=  E' la magnitudine assoluta.
=  E' il fattore di attività che differisce da una cometa all'altra. In genere k è un numero tra 5 e 15.

La magnitudine attuale è calcolata usando la formula:

mag = H + 5*log10(delta) + k*log10(r).  k è anche dato come g dove k:=2.5*g 

'Delta' è la distanza della cometa dalla Terra (in UA) e 'r' è la distanza della cometa dal Sole (anche in UA).



Parametri degli elementi orbitali degli asteroidi:


=  La data di riferimento dell'anomalia media. La data in cui l'asteroide ha un'anomalia media specificata da M

=  L'anomalia media dell'asteroide alla data di riferimento T, in gradi.

=  Il semiasse maggiore dell'orbita, in unità astronomiche (UA).

=  L'eccentricità dell'orbita.

=  L'argomento del perielio, in gradi.

=  La longitudine del nodo ascendente dell'orbita, in gradi.

=  L'inclinazione dell'orbita, in gradi.

Parametri di magnitudine dell'asteroide:

=  E' la magnitudine visuale assoluta.
=  E' il parametro dell'inclinazione.



Gli elementi orbitali delle comete e degli asteroidi sono intercambiabili. Solo per i divoratori di numeri:  conversione

Le ultime informazioni su comete e pianeti minori possono essere scaricate da  Minor Planet Center (MPC) Web page. Il  sito ufficiale che tratta di osservazioni astronomiche e orbite degli asteroidi e delle comete.



Per le comete normalmente vengono forniti la data del perielio (T) e il semiasse maggiore al perielio (q).

Gli elementi orbitali degli asteroidi vengono dati per un istante preciso chiamato EPOCA e ANOMALIA MEDIA. Per convertire questi  elementi in elementi orbitali (T) e (q) tipicamente usati per le comete, si dovrebbe utilizzare il seguente semplice calcolo:

Asteroide Ceres(1)   Epoca degli elementi: 1993 01 13.000 
                     Eccentricità, (e)      : 0.0764401
                     Semiasse maggiore, (a) : 2.7678
                     Anomalia media, (M): 184.1845

Calcolare il semiasse maggiore (q) così:

q = a * (1 - e) = 2.5562291


Incremento giornaliero dell'anomalia media (M):

n = 0.98560767 /( a * radice quadrata( a ) ) = 0.21404378   [gradi/giorno]

nota: 0.98560767 è un fattore di conversione fisso


Quindi calcolare il numero di giorni necessari affinchè l'anomalia media raggiunga i 360 gradi, equivalente a 0 gradi:

(360-184.1845) / 0.21404378 = 819 giorni. La data del perielio è quindi 95-4-14



Differenza tra Tempo Dinamico e Tempo Universale.

Il Tempo delle Effemeridi, ET, fin dal 1984 il DT (TDT, Tempo Dinamico Terrestriale e TDB, Tempo Dinamico Baricentrico), sono la base  della tabella per il movimento del Sole, della Luna e dei pianeti senza l'influenza delle modificazioni indotte dalla rotazione  terrestre. L'Effemeride dei pianeti è calcolata sulla base di questo Tempo Dinamico.
rotazione della Terra. Questo porta a una piccola differenza tra il DT e l'UT o Tempo Universale. Inoltre c'è un'altra piccola  differenza tra UT e UTC, ma contenuta in un secondo. Vedi anche glossario.

Il TDT si basa oggi sul Tempo Atomico Internazionale TAI. Il TAI è definito da una dozzina di orologi atomici distribuiti per il  mondo. TDT = TAI + 32.184.  TAI-UT era approssimativamente 0 al 1 Gennaio 1958.

Per ottenere Effemeridi corrette lunari (circa 30 arcosecondi) e solari questa piccola differenza tra il nostro UTC basato sul clock  del PC e il DT, deve essere eliminata. HNSKY ha una tabella interna DT-UT valida per il periodo tra il 1750 e il 2013. Questa  proprietà può essere rimossa ed è possibile digitare il tempo come DT, o si può includere il DT-UT nel valore delle zone di fuso.
differenza DT-UTC nel 2000 è di circa 64 secondi. Per correggerla, essa dovrebbe essere sottratta al tempo del fuso. Ad esempio in  Olanda si dovrebbe digitare un valore di 0.982 invece di quello di +1.0. Per gli Est-USA invece, un valore di -5.018 invece di -5.0.   Ecco una piccola tabella con la differenza DT-UT negli ultimi 300 anni :

       1700  + 09.0 secondi
       1730  + 11.0   ,,
       1750  + 13.0   ,,
       1770  + 16.0   ,,
       1800  + 13.7   ,,
       1820  + 12.0   ,,
       1840  + 05.7   ,,
       1860  + 07.9   ,,
       1880  - 05.4   ,,
       1900  - 02.7   ,,
       1910  + 10.5   ,,
       1920  + 21.2   ,,
       1940  + 24.3   ,,
       1960  + 33.1   ,,
       1980  + 50.5   ,,
       1994  + 60.0   ,,
       2000  + 64.0   ,,
       2001  + 65     ,,  (stimato)
       2003  + 67     ,,  (stimato)
       2006  + 70     ,,  (stimato)
       2008  + 72     ,,  (stimato)
       2011  + 75     ,,  (stimato)
       2013  + 77     ,,  (stimato)

Stimato da: Time Service Dept., U.S. Naval Observatory, Washington, DC webpage



Vedi anche il soggetto:  Glossario, termini tecnici e abbreviazioni



Visuale e campo visivo fotografico.

Campo visivo:Il vero diametro angolare del campo, come si osserva in un telescopio reale, dipende principalmente  dall'ingrandimento e dal campo apparente degli oculari. Per un plössl con campo visivo apparente di circa 50°, il diametro angolare equivale a 50°/ingrandimento.


Campo visivo per un telescopio con una lunghezza focale di 2000 mm:

Oculare/Ingrandimento   Tipo Plössl (50°)  Tipo Wide angle (67°)

40 mm /  50 x   ==> 53' (44°)        80'
25 mm /  80 x   ==> 38'              50'
20 mm / 100 x   ==> 30'              40'
16 mm / 125 x   ==> 24'              32'
10 mm / 200 x   ==> 15'              20'
7 mm / 286 x   ==> 10'              14'


Campo visivo per un telescopio con una lunghezza focale di 1250 mm:

Oculare/Ingrandimento   Tipo Plössl (50°)  Tipo Wide angle (67°)

40 mm /  31 x   ==> 85' (44°)        130'
25 mm /  50 x   ==> 60'               80'
20 mm /  63 x   ==> 48'               64'
16 mm /  78 x   ==> 38'               52'
10 mm / 125 x   ==> 24'               32'
7 mm / 179 x   ==> 17'               22'

Nota: 40 mm, 1-1/4" Plössls ha un campo visivo di soli 44°.   Campo fotografico: Per un telescopio con una normale pellicola 24 x 36 mm, la dimensione della parte di cielo fotografata sarà  la seguente:

Lunghezza focale di:

      50 mm ==>  1600' x 2400'   (' = arcominuti)
     100 mm ==>   800' x 1200'
     200 mm ==>   400' x  600'
    1000 mm ==>    80' x  120'
    2000 mm ==>    40' x   60'



Tabella della magnitudine visuale limite sotto un cielo molto scuro:

   Telescopio  Limite
   apertura   Magnitudine (Visuale)

    7x50 Bin.    9
   10x70 Bin.   10
     6 pollici  14.1
     8 pollici  14.7
    10 pollici  15.1
    12 pollici  15.4
    14 pollici  15.7
    16 pollici  16.0





Funzione logbook.

Il tasto menu-shortcut "HOME" serve ad aggiungere un marker al secondo supplemento. Per farlo, posizionerà una linea al  secondo supplemento alla posizione AR/DEC del mouse accompagnata da un dato numerico. L'utente può aggiungere un input logbook a  questa linea aprendo il secondo supplemento mediante la shortcut CTRL-4.

Sullo schermo la posizione viene contrassegnata con un numero di linea del supplemento. Per rendere questo marker permanente occorre  salvare il supplemento. Potrete aggiungere le vostre osservazioni davanti al log:

1.590356,,, 30.769830,,,,_54/2003-08-06    ,Log/_   ,-99
1.575625,,, 30.764613,,,,_55/2003-08-06    ,Log/_   ,-99
1.559949,,, 30.381647,,,,_56/2003-08-06    ,Log/Visto_con_telescopio_8_polli._Stella_luminosa o blob ?,-99



L'attivazione di questa funzione dovrebbe sempre avvenire con il tasto "HOME". Utilizzando il menu a discesa "SCHERMO", "STRUMENTI", "MARK CURRENT MOUSE POSITION" il marker verrà posizionato nel posto non voluto.

Potete eventualmente anche aggiungere un log al file DEEPSKY help utilizzando la funzione di annotazione di Windows Help. Maggiori informazioni nel file DEEPSKY help, shortcut F2.



Cross-hair, cornice CCD, dispositivi di puntamento e markers di repere.


Strumenti di misurazione angolare:

Nel menu principale "Schermo" si trovano tre strumenti per misurare e puntare oggetti:

1) Cross-hair. Cerchi calcolati automaticamente per una rapida stima delle distanze. I numeri del cross-hair indicano la  distanza dal centro (radiale!!) del cross-hair in gradi. I numeri sono in linea con il nord.

2) Cornice CCD. Sul cursore del mouse apparirà un rettangolo orientato Nord/Sud. La dimensione del rettangolo è definita in  "File", "Impostazioni". Questo rettangolo vi aiuterà a determinare quale parte del cielo è visibile sulla vostra CCD o pellicola  fotografica.

3) Cerchi di puntamento. Possono essere usati come simulazione di un dispositivo di puntamento come il TelRad(r). Esso mostra al massimo 5 cerchi di ampiezza definita. Questi dispositivi come il Telrad, consistono in un disco di vetro attraverso  il quale si guarda il cielo e che proietta tre cerchi rossi concentrici (tipicamente 4, 2 e 0.5 gradi) che si "sovrappongono" al  cielo. Dovete semplicemente muovere il telescopio mentre guardate il cielo attraverso il cercatore TelRad finchè i cerchi sono  centrati sull'oggetto desiderato.


Selezione oggetto trovato

Appena un oggetto viene rintracciato nel database, esso può essere evidenziato in quattro modi, settandoli nel menu principale  'Schermo', sub menu 'Selezione oggetto trovato':

1) Con due brevi linee orientate nord-sud.
2) Con la selezione dei cerchi di puntamento. Questa modalità è assai pratica per mappare    un campo con diversi di questi cerchi.
3) Con la visualizzazione del nome dell'oggetto.
4) Con la visualizzazione della magnitudine dell'oggetto.


Inoltre c'è l'ulteriore possibilità di copiare le informazioni sull'oggetto nel clipboard in modo tale da passarlo ad altre  applicazioni Windows. 


Immagini del cielo profondo dal DSS e altri

Funzionalità: HNSKY può aggiungere immagini di oggetti del cielo profondo alla normale mappa stellare. Queste immagini dovrebbero essere in formato FITS con l'estensione *.FIT *.FITS  o *.FIT*. Ogni immagine dovrebbe contenere informazioni circa la sua  dimensione e l'orientamento nel cosiddetto formato WCS. HNSKY renderà tutti i files FITS disponibili e, se richiesto, li visualizzerà  con la dimensione reale e il corretto orientamento dell'oggetto.

Ottenere files FITS: Un'importante sorgente di immagini è il third party package Digital Sky Survey  (DSS) o una versione più compressa Realsky. Potete ottenere questi files FITS in questo modo:

A) Scaricarli così come forniti sulla webpage di HNSKY.
B) Crearli con HNS_REAL dal CD originale DSS/ Realsky.
C) Scaricarli dai siti DSS nel web:

I seguenti web servers forniscono files FITS compatibili, con l'informazione in WCS:

1) ESO European space organization su http://archive.eso.org/dss/dss  Fisso a 1.7 arcsec/pixel.
2) Leicester university http://ledas-www.star.le.ac.uk/DSSimage  E' possibile scegliere la risoluzione.
3) Skyview a Skyview.gsfc.nasa.gov  E' possibile scegliere la risoluzione.


Gli altri servers che forniscono immagini DSS non aggiungono le addizionali parole chiave WCS e perciò non possono essere utilizzati. Per maggiori informazioni vedere "compatibilità".

Riduzione dimensioni: La dimensione del file FITS può essere ridotta con HNS_REAL fino a circa il 50 %, convertendolo a file  FITS a 8 bits. Lo stesso programma HNS_REAL (il DSS o Realsky CD viewer) può anche essere utilizzato per produrre gruppi di immagini  a 16 o 8 bits. I files a 8 bit acquistano l'estensione non-standard *.FIT8 solo per convenienza.

Filtro: La directory dove HNSKY cercherà i files FITS può essere settata in "Impostazioni". Verranno letti tutti i files disponibili a 8 o 16 bit oppure a -32 float FITS files. Se avete più di qualche centinaio di files FITS, una maschera o un filtro per  il file potrebbe velocizzare la ricerca. Esempi: 23*45*.FIT* oppure *_ORI.FIT* .

Colore immagine: Il colore delle immagini è ordinariamente rosso, ma può essere modificato in uno dei colori di base RGB nel  menu "Impostazioni", sub menu "Colori".

Background, Luminosità: Il background e la luminosità delle immagini FITS sono modificabili nel menu "Oggetti". Alcune immagini  DSS del cielo profondo sono sotto-sovraesposte e necessitano di qualche fine aggiustamento per ottenere il massimo dettaglio.

Stampa: I migliori risultati di stampa si ottengono con una stampante a colori. Una stampante laser dà risultati meno  soddisfacenti anche se i piccoli dettagli migliorano in qualità con la simulazione in verde. In alcuni casi una mappa ad orientamento fisso a Nord potrebbe migliorare la stampa dal momento che i pixels vengono visualizzati  come quadrati.

Compatibilità:  Le immagini FITS sono molto popolari in astronomia e possono contenere ogni tipo di informazione, ma, nel nostro  caso, soltanto un'immagine. I files FITS (Flexible Image Transport System) iniziano con un'informazione piuttosto lunga, che nel  nostro caso contiene la dimensione dell'immagine, la posizione e l'orientamento in un subset informativo nel cosiddetto formato WCS  (World Coordinate System).
HNSKY si aspetta che i files FITS a 8 o 16 bits contengano le seguenti parole chiave WCS:

BITPIX = 8 or 16 bits interi, -32 float
BITPIX = 8 o 16 bits
NAXIS1 = Lunghezza asse X
NAXIS2 = Lunghezza asse Y
DATAMIN = Minimo valore valido nell'immagine
DATAMAX = Massimo valore valido nell'immagine
CRPIX1 = Refpix dell'asse X
CRPIX2 = Refpix dell'asse Y
CRVAL1 = AR al Ref pix in gradi decimali
CRVAL2 = DEC al Ref pix in gradi decimali
CDELT1 = AR pixel step (passo) in gradi
CDELT2 = DEC pixel step (passo) in gradi
CROTA2 = Angolo di rotazione

Praticamente tutte le immagini DSS contengono nell'informazione iniziale un polinomio di 2x20 fattori per calcolare la posizione in  pixel con un'elevata precisione. Questi polinomi compensano le non-linearità ottiche o planari. Questi fattori non sono usati in HNSKY.


Satelliti di Marte, Giove, Saturno, Urano e Nettuno.

Sono inclusi i seguenti satelliti fino a una magnitudine di 14 circa:

Marte:        Phobos, Deimos
Giove:        IO, Europa, Ganimede e Callisto
Saturno:      Mimas, Encelado, Teti, Dione, Rea, Titano, Iperione e Giapeto
Urano  :      Ariel, Umbriel, Titania e Oberon
Nettuno:      Tritone

Essi sono disposti proporzionalmente intorno a Giove e Saturno. Per vederli, è richiesto un elevato fattore di zoom. (usare Pgup/Pgdown o l'opzione centra nel menu "Trova"). A questi ingrandimenti, il programma farà partire l'opzione blocca oggetto  automaticamente.
prima la funzione di ricerca. La routine di blocco si fisserà sulla localizzazione di quell'oggetto. Appena la visuale viene modificata questa funzione speciale di blocco viene persa.

Modificare la data utilizzando i tasti F3, F4, F5 e F6. I satelliti inizieranno a ruotare intorno ai loro pianeti. La posizione dei pianeti cambierà in relazione al loro movimento nel cielo.

Se si usa l'opzione di ricerca, il programma si bloccherà automaticamente sul pianeta purchè non si utilizzino step temporali  troppo grandi

Non tutti i satelliti sono così facili da vedere. Vedere in seguito tabella della magnitudine limite dei telescopi.

Qui troverete alcune informazioni ulteriori sui satelliti 'dati sul Sole, i pianeti e la Luna'.



Eclissi solare e lunare.

Il programma è particolarmente adatto per osservare e studiare le eclissi solari e lunari. L'eclissi solare si verifica quando la  Terra si pone nell'ombra della Luna. Soltanto una piccola parte della superficie terrestre diventerà completamente oscurata.
L'eclissi lunare si verifica quando la Luna si pone nell'ombra della Terra. Essendo la Terra decisamente più grande della Luna, anche la sua ombra sarà maggiore. Tutto il disco lunare può quindi essere incluso nell'ombra terrestre. Un'eclissi lunare è quindi visibile  dovunque sulla faccia notturna della Terra.

Eclissi lunare in HNSKY: Non appena la fase lunare raggiunge il 99.8 %, il programma HNSKY delinea i confini delle due ombre  (ombra e penombra).
realtà ancora un piccolo residuo di luce solare diffonde attraverso l'atmosfera terrestre all'interno dell'ombra e la Luna assumerà  un colore rossastro cupo.
Il cerchio esterno (penombra) indica il punto in cui la luce solare è solo parzialmente oscurata dalla Terra. L'osservatore vedrà soltanto una lieve diminuzione della luminosità. Finchè almeno metà del disco lunare non entra nella penombra,  l'eclissi può non essere rilevabile !

Vedi inoltre le note in Precisione del programma



Eclissi solare in HNSKY: La Luna coprirà semplicemente il Sole.


Esempi di eclissi lunare:

-  2000-1-21, 4:44 UTC

-  2000-7-16, 13:56 UTC


Esempi di eclissi solare:

-  1999-8-11, 10:35 UTC  posizione a 10 gradi Est, 48.6 gradi Nord. Eclissi totale.  (Germania)

-  2001-6-21, 12:54 UTC, posizione a 20 gradi Est, 12.4 gradi Sud. Eclissi totale.(Angola/Zambia)



Storia e futuro di questo programma

Storia:


HNSKY 1.0,  Febbraio 1998.
HNSKY 1.1,  Marzo 1998, Inclusi i pianeti maggiori
HNSKY 1.2,  Giugno 1998, Versione ad alta precisione con inclusione di comete/asteroidi.
HNSKY 1.30, Settembre 1998, costellazioni e confini.
HNSKY 1.40, Gennaio 1999, aggiunta dell'opzione solo contorno degli oggetti del cielo profondo.
HNSKY 1.50, Aprile  1999, satelliti di Marte, Urano e Nettuno inclusi. Importante riorganizzazione interna.
HNSKY 1.60, Giugno 1999, supporto per il catalogo GSC.

HNSKY 2.00, Ottobre 1999, versione Win 95/98/NT.
HNSKY 2.01, Nov/Dicembre 1999, suggerimenti per Win95, descrizione del cielo profondo.
HNSKY 2.02, Dicembre 1999, spostamento diretto a Nord, Sud, Est, Ovest e Zenith.
HNSKY 2.03, Gennaio 2000, miglioramento del menu OGGETTI.
HNSKY 2.04, Marzo 2000, files D32, cornici di misurazione per CCD. Database 2000 plus.
HNSKY 2.05, Aprile 2000, accesso all'USNO star database, miglioramento dell'editor, verifica sintassi.
HNSKY 2.06, Luglio 2000, database del cielo profondo di Steve Coe.
HNSKY 2.07, Ottobre 2000, Nuovo menu colore, DDE, molti piccoli miglioramenti
HNSKY 2.1.0, Dicembre 2001
HNSKY 2.2.0, Dicembre 2002
HNSKY 2.2.1, Luglio 2003

L'ultima versione può essere scaricata dalla mia web page.


Futuro?  Dipende dal mio tempo e dalle vostre reazioni.



KGlossario.


BN: Nebulosa luminosa.
GX: Galassia.
GC: Ammasso globulare.
OC: Ammasso aperto.
PN: Nebulosa planetaria.
DN: Nebulosa oscura.
CL+NB: Ammasso con nebulosità.
GALCL: Ammasso di galassie.

Aberrazione: Un effetto causato dal movimento terrestre che modifica lievemente la posizione delle stelle. Esse tendono a  muoversi nella stessa direzione del movimento terrestre. Questo effetto sarebbe molto evidente se la Terra si muovesse ad una  velocità prossima a quella della luce. Comunque, muovendosi molto più lentamente, l'effetto è di soli 20 arcosecondi al massimo, in  una direzione. Interesserà tutti gli oggetti nella stessa misura in una direzione ed è, per scopi cartografici, irrilevante.

Anomalia media: Vedi spiegazione sugli elementi orbitali.

AR: Ascensione retta: un elemento del sistema di coordinate astronomiche celesti, che può essere considerato come la proiezione celeste della longitudine terrestre.  L'ascensione retta è usualmente indicata con la lettera greca minuscola ? = alfa ed  è misurata verso est in ore, minuti e secondi di tempo dall'equinozio vernale. Ci sono 24 ore di ascensione retta, anche se la linea  delle 24 ore è sempre considerata come 0 ore.

Arcominuti e arcosecondi: Un cerchio completo misura 360 gradi. Ci sono 60 minuti d'arco (indicati come 60') in 1 grado. Ci sono 60 secondi d'arco (indicati come 60") in 1 minuto d'arco.

Asteroide: Un piccolo corpo roccioso che si sposta in un'orbita ellittica intorno al Sole. Sono troppo piccoli per possedere un'atmosfera. Vengono chiamati anche pianeti minori.

Comete: Corpi ghiacciati inclusi in una nube di gas che orbitano intorno al Sole. Quando nel loro vagare si avvicinano al Sole,  esse si riscaldano, rilasciando gas, che appare come una coda che punta sempre in direzione opposta al Sole. In pratica un pianeta  minore ghiacciato.

Coordinate cartesiane: Sistema di coordinate (astronomiche) nel quale la posizione di un oggetto viene identificata da tre  direzioni ad angolo retto: X, Y e Z. Questo sistema è spesso usato all'interno dei programmi.

Coordinate polari: Sistema di coordinate astronomiche celesti, che possono essere considerate come la longitudine/latitudine  terrestri proiettate sulla volta celeste. Le due coordinate sono l'ascensione retta e la declinazione.

Data giuliana (JD) L'intervallo di tempo in giorni (e frazioni di un giorno) a partire dal mezzogiorno a Greenwich del 1 Gen  4713 a.C. La data giuliana differisce sempre della metà di un giorno dal Tempo Universale (in passato il giorno astronomico in Europa  iniziava a mezzogiorno anzichè a mezzanotte). L'anno giuliano comprende esattamente 365.25 giorni, per cui un secolo (100 anni)  corrisponde esattamente a 36,525 giorni per cui 1900.0 corrisponde esattamente a Gennaio 0.5, 1900. La Data Giuliana è frequentemente  usata in astronomia. Questo modo di conteggiare il tempo fornisce una serie continua di giorni e di frazioni di giorni, non rotta dalla suddivisione in mesi ed anni (compresi i bisestili).

DEC, Declinazione: Uno degli elementi del sistema di coordinate astronomiche celesti usato dagli astronomi.  La declinazione,  che può essere considerata come la latitudine terrestre proiettata nel globo celeste, è usualmente indicata con la lettera minuscola  dell'alfabeto greco d = delta e si misura a Nord (+) e a Sud (-) dell'equatore celeste in gradi, minuti e secondi d'arco.   L'equatore celeste ha declinazione zero (0) gradi; i poli celesti Nord e Sud hanno +90 e -90 gradi di declinazione rispettivamente.

Effemeride (plurale: effemeridi).  Un elenco di dati specifici tabulati, relativi ad un oggetto in movimento, in funzione del  tempo.  Le effemeridi usualmente contengono l'ascensione retta e la declinazione, l'angolo apparente di elongazione dal Sole (in  gradi) e la magnitudine (luminosità) dell'oggetto; altri dati quantitativi frequentemente inclusi nelle effemeridi sono: la distanza  dell'oggetto dal Sole e dalla Terra (in UA), l'angolo di fase e la fase lunare.

Elementi orbitali: Parametri (numeri) che determinano la localizzazione di un oggetto e il percorso della sua orbita intorno ad  un altro oggetto. Nel caso degli oggetti del Sistema Solare come comete e pianeti, è necessario tenere conto degli effetti delle  perturbazioni gravitazionali di numerosi altri corpi del Sistema Solare (non soltanto il Sole).
considerati, si hanno i cosideti "elmenti osculanti" (che si modificano col tempo e perciò hanno un ben definito periodo di  validità). Sei elementi vengono usualmente impiegati per determinare, univocamente, l'orbita di un oggetto intorno al Sole, con un  settimo elemento (l'epoca o il tempo per i quali gli elementi sono validi) aggiunto quando le perturbazioni planetarie vengono  considerate; le determinazioni iniziali ("preliminari") dell'orbita, subito dopo la scoperta di una nuova cometa o asteroide (quando  sono ancora poche le osservazioni disponibili), sono usualmente "determinazioni a due corpi", che significa che soltanto  Eliocentrico: Coordinate riferite al centro del Sole.

Epoca: Istante temporale selezionato come riferimento, specialmente per gli elementi orbitali e le posizioni stellari. Una mappa fotografica fatta nel 1978 è di riferimento per la posizione delle stelle con epoca 1978 così come per l'equinozio 1978. Siccome lo slittamento delle coordinate celesti, legato alle modificazioni dell'asse rotazionale della Terra è noto, la posizione  delle stelle può essere ricalcolata per l'anno 2000 o equinozio 2000, a patto che esse non si muovano. Questi calcoli porteranno all'equinozio 2000, epoca 1978. Se si conosce il moto proprio, è possibile ricalcolare anche la loro epoca  per l'anno 2000. 

Equinozio: Equinozio G2000 (2000,Gennaio 1.5), equinozio B1950, equinozio attuale. Queste sono le coordinate così come  apparirebbero ad un osservatore stazionario all'epoca, anno 2000, 1950 o data attuale. Vedi anche epoca, equinozio vernale e  precessione.

Equinozio vernale: Il punto sulla sfera celeste in cui il Sole attraversa l'equatore celeste muovendo verso Nord, che  corrisponde all'inizio della primavera nell'emisfero Nord e all'inizio dell'autunno in quello Sud (nella terza settimana di Marzo).   Questo punto corrisponde a zero (0) ore di ascensione retta.

Errore di parallasse: Errore dovuto alla posizione geografica sulla Terra. Incide sopratutto sulla posizione della Luna nel  cielo. L'errore è piccolo per i pianeti, a causa delle grandi distanze, significativo solo per i nostri vicini Marte e Venere.

Geocentrico: Coordinate riferite al centro della Terra (posizione in cielo come è visibile dal centro della Terra).

Nutazione: E' una piccola oscillazione dell'asse terrestre con un periodo di 18.6 anni. Questo fenomeno influenza le posizioni  fino ad un massimo di 17 arcosecondi e sortisce lo stesso effetto per qualsiasi oggetto considerato. La nutazione degli oggetti  planetari è stata corretta per fornire una corretta posizione per l'equinozio 2000. Così le posizioni degli oggetti stellari e non,  saranno relativamente corrette.

Perielio: Il punto più vicino al Sole dell'orbita (eccentrica) di un oggetto.

Perturbazioni: Influenze sul movimento planetario legate alle forze gravitazionali reciproche tra i pianeti.

Pianeta minore: Vedi asteroide.

Precessione: Un movimento lento ma relativamente uniforme dell'asse rotazionale terrestre che causa modificazioni nei sistemi di  coordinate usati per mappare il cielo. L'asse di rotazione terrestre non sempre punta nella stessa direzione, a causa di influenze gravitazionali tra Sole e Luna  (conosciute come precessione lunisolare) e i pianeti maggiori. Il tutto porta ad uno slittamento a lungo termine dell'eclittica e dell'equatore celeste. Comunemente, per dare un'epoca standard, le  coordinate sono riferite all'equinozio di una data. Questo era, prima del 1984, l'anno Besseliano B1950 = 1950,  Gen. 0,9235 o data giuliana 2433282.4235. Oggi è l'epoca giuliana G2000 = 1.5 Gen. 2000  TD o 1 Gen. 2000 12:00 ore di tempo dinamico o data giuliana  2451545.0. Il tempo dinamico (prima del 1984 tempo delle effemeridi) è nel 1998 circa 64 secondi avanti rispetto al tempo universale (UT).
Cliccare qui per ottenere le formule per la conversione dall'equinozio 1950 a 2000

Tempo delle effemeridi, ET Una misura del tempo uniforme, utilizzata per calcoli sugli oggetti del Sistema Solare. E' stata  introdotta come misura indipendente dalle imprevedibili variazioni della rotazione terrestre, che costituisce la base del Tempo  Universale, UT.
stato sostituito con il Tempo Dinamico TD (Tempo Dinamico Baricentrico (TDB) o Tempo dinamico terrestriale (TDT) o TT. Il TDB e il  TDT differiscono, a causa di effetti relativistici, di circa 0.0017 secondi. Li chiameremo entrambi semplicemente DT. Vedi anche UTC.

Vedi anche l'argomento: Effemeridi o Tempo Dinamico


Tempo dinamico, DT  Vedi tempo delle effemeridi ET.

Tempo siderale: è l'angolo orario dell'equinozio vernale, il nodo ascendente dell'eclittica sull'equatore celeste. Il movimento giornaliero di questo punto fornisce una misura della rotazione della Terra in riferimento alle stelle invece che al Sole. Il tempo siderale medio locale è calcolato a partire dal tempo siderale medio corrente di Greenwich, aggiungendo il valore legato alla longitudine locale (convertita a tempo siderale dal rapporto di 1.00273790935 tra il giorno solare medio e il giorno siderale medio).
Applicando l'equazione degli equinozi, o nutazione del polo medio della Terra dalla media alla posizione vera, si ottiene il tempo siderale locale apparente. Gli astronomi usano il tempo siderale locale perchè corrisponde all'ascensione retta di un corpo celeste che si presenta al meridiano locale.

Topocentrico: Posizione nel cielo così come appare da un osservatore sulla Terra. Le coordinate topocentriche differiscono da  quelle geocentriche in relazione alla parallasse.

Unità astronomica (UA). Approssimativamente uguale alla distanza media Terra-Sole, che è di 150.000.000 di km o 93.000.000 di miglia. Formalmente l'UA è attualmente un po' meno della distanza media della Terra dal Sole (semiasse maggiore) perché viene considerata come il raggio dell'orbita circolare di un oggetto virtuale di massa nulla (e quindi non perturbato da altri pianeti) che ruota intorno al Sole in un periodo di tempo definito (1 UA = 149 597 870. 66 km).

UT: Tempo universale. Un tempo non uniforme che è la migliore realizzazione del tempo solare. La durata di un secondo di Tempo Universale non è costante, perchè la durata media attuale dipende dalla rotazione della Terra e dal movimento apparente del Sole. Non è possibile fornire una previsione a lungo termine. Le differenze tra UT e DT sono pubblicate in vari annuari.

UTC: Coordinate del Tempo Universale. Il nostro orario è basato su orologi atomici che vengono regolati una o due volte l'anno con frazioni di secondo (0.9 secondi o meno) per uniformarsi al Tempo Universale, UT. UT è basato sulla rotazione della Terra.



Dati di Sole, Luna e pianeti:


Dati solari

Massa (kg) ................................ 2.0 x 10^30 kg
Diametro (km) ............................. 1.4 x 10^6 km
Periodo di rotazione (durata del giorno)
  (in giorni terrestri) ................... 25 (all'equatore)
Temperatura media di superficie ........... 5800 K
Temperatura massima di superficie ......... 7500 K
Temperatura minima di superficie .......... 4700 K

Dati di Mercurio

Massa ..................................... 3.3 x 10^23 kg
Diametro .................................. 4878 km
Densità media ............................. 5420 (kg/m^3)
Distanza media dal Sole ................... 0.387 UA
Periodo di rotazione (durata del giorno)
  (in giorni terrestri) ................... 58.65
Periodo di rivoluzione (durata dell'anno)
  (in anni terrestri) ..................... 0.241
Obliquità (inclinazione dell'asse) ........ 0 gradi
Inclinazione dell'orbita .................. 7 gradi
Eccentricità dell'orbita .................. 0.206
Temperatura media superficiale ............ 452 K
Albedo visuale geometrico ................. 0.12
Componenti atmosferici: tracce di idrogeno e elio.
Materiali di superficie: roccia e materiali modificati.

Dati di Venere

Massa (kg) ................................. 4.87 x 10^24 kg
Diametro (km) .............................. 12104 km
Densità media .............................. 5250 (kg/m^3)
Distanza media dal Sole .................... 0.723 AU
Periodo di rotazione (durata del giorno)
  (in giorni terrestri) .................... 243.0 (retrogrado)
Periodo di rivoluzione (durata dell'anno)
  (in anni terrestri) ...................... 0.615 anni
Obliquità (inclinazione dell'asse) ......... 178  (gradi)
Inclinazione dell'orbita ................... 3.39  (gradi)
Eccentricità dell'orbita ................... 0.007 (gradi)
Temperatura media di superficie ............ 726 K
Albedo visuale geometrico .................. 0.59
Componenti atmosferici: 96% anidride carbonica, 3% azoto, 0.1% vapore acqueo
Materiali di superficie: roccia e materiali modificati

Dati della Terra

Massa (kg) ................................. 5.98 x 10^24 kg
Diametro(km) ............................... 12756 km
Densità media .............................. 5520 (kg/m^3)
Distanza media dal Sole .................... 1.0 UA
Periodo di rotazione ....................... 23.93 Ore
Periodo di rivoluzione (durata dell'anno)
  (in giorni terrestri) .................... 365.26 giorni
Obliquità (inclinazione dell'asse) ......... 23.4 (gradi)
Inclinazione dell'orbita ................... 0  (gradi)
Eccentricità dell'orbita ................... 0.017 (gradi)
Temperatura media di superficie  ........... 281 K
Albedo visuale geometrico .................. 0.39
Componenti atmosferici: 78% azoto, 21% ossigeno, 1% argo
Materiali di superficie: roccia e materiali modificati
Satelliti: La Luna, diametro 3476 km a 384400 km di distanza, periodo di rivoluzione 27.32 giorni

Dati di Marte

Massa (kg) ................................. 6.42 x 10^23 kg
Diametro (km)............................... 6787 km
Densità media .............................. 3940 (kg/m^3)
Distanza media dal Sol...................... 1.524 UA
Periodo di rotazione (durata del giorno)
  (in giorni terrestri) .................... 1.026
Periodo di rivoluzione (durata dell'anno)
  (in anni terrestri) ...................... 1.88 anni
Obliquità (inclinazione dell'asse) ......... 25 (gradi)
Inclinazione dell'orbita ................... 1.85 (gradi)
Eccentricità dell'orbita ................... 0.093 (gradi)
Temperatura media di superficie ............ 215 K
Albedo visuale geometrico .................. 0.15
Componenti atmosferici: 95% anidride carbonica, 3 % azoto, 1.6% argo
Materiali di superficie: roccia e materiali modificati
Satelliti: Phobos e Deimos. Molto piccoli

Dati di Giove

Massa ...................................... 1.90 x 10^27 kg
Diametro ................................... 142800 km
Densità media .............................. 1314 kg/m^3
Velocità di fuga ........................... 59500 m/sec
Distanza media dal Sole .................... 5.203 UA
Periodo di rotazione (durata del giorno)
  (in ore terrestri) ....................... 9.8 ore
Periodo di rivoluzione (durata dell'anno)
  (in anni terrestri) ...................... 11.86 anni
Obliquità (inclinazione dell'asse) ......... 3.08 gradi
Inclinazione dell'orbita ................... 1.3 gradi
Eccentricità dell'orbita ................... 0.048
Temperatura media di superficie ............ 120 K (sopra le nubi)
Albedo visuale geometrico .................. 0.44
Componenti atmosferici: 90% idrogeno, 10% elio, 0.07% metano
Materiali di superficie: nessuno, gas planetari
Satelliti maggiori:
Io, diametro 3630 km a 421600 km di distanza, periodo di rivoluzione  1.77 giorni
Europa, diametro 3138 km a 670900 km di distanza, periodo di rivoluzione  3.55 giorni
Ganimede, diametro 5262 km a 1070000 km di distanza, periodo di rivoluzione  7.16 giorni
Callisto, diametro 4800 km a 1880000 km di distanza, periodo di rivoluzione  16.69 giorni


Dati di Saturno

Massa ...................................... 5.69 x 10^26 kg
Diametro ................................... 120660 km
Densità media .............................. 690 kg/m^3
Distanza media dal Sole .................... 9.539 UA
Periodo di rotazione (durata del giorno)
  (in ore terrestri)........................ 9.539 ore
Periodo di rivoluzione (durata dell'anno)
  (in anni terrestri) ...................... 29.46 anni
Obliquità (inclinazione dell'asse) ......... 26.7 gradi
Inclinazione dell'orbita ................... 2.47 gradi
Eccentricità dell'orbita ................... 0.056
Temperatura media di superficie ............ 88 K (sopra le nubi)
Albedo visuale geometrico .................. 0.46
Componenti atmosferici: 97% idrogeno, 3% elio, 0.05% metano
Materiali di superficie: nessuno, gas planetari.
Anelli: 270,000 km di diametro, ma solo poche centinaia di metri di spessore di rocce e particelle di ghiaccio.
Satelliti maggiori:
Teti, diametro 1060 km a 294700 km di distanza, periodo di rivoluzione 1.89 giorni
Dione, diametro 1120 km a 377400 km di distanza, periodo di rivoluzione 2.74 giorni
Rea, diametro 1530 km a 527000 km di distanza, periodo di rivoluzione 4.52 giorni
Titano, diametro 5150 km a 1221900 km di distanza, periodo di rivoluzione 15.94 giorni
Giapeto, diametro 1460 km a 3561300 km di distanza, periodo di rivoluzione 79.33 giorni


Dati di Urano

Massa ...................................... 8.68 x 10^25 kg
Diametro ................................... 51118 km
Densità media .............................. 1290 kg/m^3
Distanza media dal Sole .................... 19.18 UA
Periodo di rotazione (durata del giorno)
  (in ore terrestri)........................ 17.9 ore
Periodo di rivoluzione (durata dell'anno)
  (in anni terrestri) ...................... 84 anni
Obliquità (inclinazione dell'asse) ......... 97.9 !! gradi
Inclinazione dell'orbita ................... 0.77 gradi
Eccentricità dell'orbita ................... 0.047
Temperatura media di superficie ............ 59 K (sopra le nubi)
Albedo visuale geometrico .................. 0.56
Componenti atmosferici: 83% idrogeno, 15% elio, 2% metano
Materiali di superficie: nessuno, gas planetari.
Satelliti maggiori:
Ariel, diametro 1153 km a 191000 km di distanza, periodo di rivoluzione 2.52 giorni
Umbriel, diametro 1172 km a 266000 km di distanza, periodo di rivoluzione 4.14 giorni
Titania, diametro 1580 km a 435900 km di distanza, periodo di rivoluzione 8.71 giorni
Oberon, diametro 1524 km a 583500 km di distanza, periodo di rivoluzione 13.46 giorni


Dati di Nettuno

Massa ...................................... 10.2 x 10^25 kg
Diametro ................................... 49528 km
Densità media .............................. 1640 kg/m^3
Distanza media dal Sole .................... 30.06 UA
Periodo di rotazione (durata del giorno)
  (in ore terrestri) ....................... 19.1 ore
Periodo di rivoluzione (durata dell'anno)
  (in anni terrestri) ...................... 164.8 anni
Obliquità (inclinazione dell'asse) ......... 29.6 gradi
Inclinazione dell'orbita ................... 1.77 gradi
Eccentricità dell'orbita ................... 0.009
Temperatura media di superficie ............ 48 K (sopra le nubi)
Albedo visuale geometrico .................. 0.51
Componenti atmosferici: 74% idrogeno, 25% elio, 1% metano
Satelliti maggiori:
  Tritone, diametro 2720 km a 354600 km di distanza, periodo di rivoluzione 5.88 giorni


Dati di Plutone (oggetto della fascia di Kuiper)

Massa ...................................... 1.29 x 10^22 kg
Diametro ................................... 2300 km
Densità media .............................. 2100 kg/m^3
Distanza media dal Sole .................... 39.53 UA
Periodo di rivoluzione (durata dell'anno)
  (in anni terrestri) ...................... 247.7 anni
Obliquità (inclinazione dell'asse) ......... 122.5 gradi
Inclinazione dell'orbita ................... 17.15 gradi
Eccentricità dell'orbita ................... 0.248
Temperatura media di superficie ............ 37 K
Albedo visuale geometrico .................. circa 0.5
Satelliti:
  Caronte, diametro 1190 km a 19600 km di distanza, periodo di rivoluzione 6.39 giorni



Assegnazione di lettere greche alle stelle secondo Bayer


Attivazione delle designazioni di Bayer in HNSKY:
Per attivare le designazioni di Bayer, la funzione "Nomina tutte le stelle" in OGGETTI e "costellazioni" in SCHERMO dovrebbero essere entrambe su on.


Sistema di Bayer per le designazioni delle stelle:

Nell'anno 1603, Bayer assegnò ad ogni stella di una costellazione una lettera dell'alfabeto greco, iniziando usualmente con alfa per la più luminosa, beta per la seconda, gamma per la terza e così via, fino a omega. In qualche caso comunque, come per l'Orsa Maggiore, venne utilizzato l'ordine di posizione anzichè quello della magnitudine. La lettera greca è seguita dal nome della costellazione, scritta in genitivo latino.

Esempi: Alfa Lyrae, Beta Cephei.


Ecco l'alfabeto greco:

Alfa     Iota        Rho 
Beta      Kappa       Sigma
Gamma     Lambda      Tau
Delta     Mu          Upsilon
Epsilon   Nu          Phi
Zeta      Xi          Chi
Eta       Omicron     Psi
Theta     Pi          Omega

Un altro sistema inventato da Flamsteed è quello che utilizza i numeri. Questo non è supportato da HNSKY. Esempio:  23 Orionis, 89 Virginis.



Abbreviazioni usate per la visualizzazione degli oggetti del cielo profondo in accordo con Dreyer e altri.

La descrizione visuale degli oggetti del cielo profondo usata in SAC deriva dal NGC, e, come ricorderà  qualche accanito appassionato, da vecchi articoli di riviste come Deep Sky, Astronomy, Sky and Telescope e Burnham's Celestial  Handbook. Le descrizioni sono riportate sotto usando le abbreviazioni dell'NGC e Burnham's. HNSKY nella maggior parte dei casi  traduce/decodifica le abbreviazioni. In qualche caso non potrà tradurre e fornirà l'abbreviazione originale. Le abbreviazioni usate  sono le seguenti:


!    oggetto interessante              !!   oggetto molto interessante
am   tra                               n    nord
att  attaccato                         N    nucleo
bet  tra (i due)                       neb  nebulosa, nebulosità
B    luminoso                          P w  accoppiato con
b    più luminoso                      p    facile (prima F,B,L o S)
C    compresso                         p    precedente
c    considerevolmente                 P    povero
Cl   ammasso                           R    rotondo
D    doppio                            Ri   ricco
def  definito                          r    non ben risolto, variegato
deg  gradi                             rr   parzialmente risolto
diam diametro                          rrr  ben risolto
dif  diffuso                           S    piccolo
E    allungato                         s    improvvisamente
e    estremamente                      s    sud
er   facilmente risolto                sc   sparso
F    debole                            susp sospetto
f    seguente                          st   stella o stellare
g    gradualmente                      v    assai
iF   figura irregolare                 var  variabile
inv  coinvolto                         nf   nord che segue
irr  irregolare                        np   nord che precede
L    grande                            sf   sud che segue
l    piccolo                           sp   sud che precede
mag  magnitudine                       11m  11^ magnitudine
M    in mezzo                          8... 8^ magnitudine e più debole
m    molto                             9...13  dalla 9^ alla 13^ magnitudine

Se non avete mai avuto a che fare con le abbreviazioni NGC prima, forse qualche esempio vi potrà aiutare:

NGC   Description         Descrizione codificata
214   pF, pS, lE, gvlbM   piuttosto debole,piuttosto piccolo,lievemente allungato
                          gradualmente appena più luminoso nel centro

708   vF, vS, R           molto debole,molto piccolo,rotondo

891   B, vL, vmE          luminoso,molto grande,molto allungato

7009  !, vB, S            oggetto interessante,molto luminoso,piccolo

7089  !! B, vL, mbM       oggetto estrememente interessante,luminoso,molto
      rrr, stars mags     grande,molto più luminoso al centro,risolto,
      13.....             stelle di 13^ magnitudine e più deboli

2099  !  B, vRi, mC       oggetto interessante,luminoso,molto ricco,
                          molto compresso

6643  pB,pL,E50,2 st p    piuttosto luminoso,piuttosto grande,
                          allungato e posto con angolo a 50 gradi,
                          preceduto da due stelle



Nomi brevi e posizioni delle costellazioni

Abbreviazione      Nome    AR   Dec    Genitivo
                           (Ore)(gradi)
And,          Andromeda     1    39    Andromedae
Ant,             Antlia    10   -34    Antliae
Aps,               Apus    16   -80    Apodi  
Aqr,           Aquarius    23   -11    Aquarii
Aql,             Aquila    20     3    Aquilae
Ara,                Ara    17   -52    Arae  
Ari,              Aries     3    23    Arietis
Aur,             Auriga     6    42    Aurigae
Boo,             Bootes    15    32    Bootis
Cae,             Caelum     5   -39    Caeili
Cam,     Camelopardalis     6    72    Camelopardalis
Cnc,             Cancer     8    24    Cancri
CVn,     Canes_Venatici    13    42    Canum Venaticorum
CMa,        Canis_Major     7   -23    Canis Majoris
CMi,        Canis_Minor     8     7    Canis Minoris
Cap,        Capricornus    21   -20    Capricorni
Car,             Carina     8   -57    Cariane
Cas,         Cassiopeia     1    60    Cassiopeiae
Cen,          Centaurus    13   -44    Centauri
Cep,            Cepheus    22    73    Cephei
Cet,              Cetus     2    -7    Ceti  
Cha,         Chamaeleon    12   -80    Chameleontis
Cir,           Circinus    15   -68    Circini
Col,            Columba     6   -37    Columbae
Com,     Coma_Berenices    13    23    Comae Berenices
CrA,   Corona_Australis    19   -41    Coronae Australis
CrB,    Corona_Borealis    16    33    Coronae Borealis
Crv,             Corvus    12   -18    Corvi 
Crt,             Crater    11   -13    Crateris
Cru,               Crux    13   -61    Crucis
Cyg,             Cygnus    21    50    Cygni 
Del,          Delphinus    21    12    Delphini
Dor,             Dorado     5   -64    Doradus
Dra,              Draco    18    66    Draconis
Equ,           Equuleus    21     8    Equulei
Eri,           Eridanus     4   -17    Eridani
For,             Fornax     3   -27    Fornacis
Gem,             Gemini     7    26    Geminorum
Gru,               Grus    22   -46    Gruis 
Her,           Hercules    17    31    Herculis
Hor,         Horologium     3   -52    Horologii
Hya,              Hydra     9   -11    Hydrae
Hyi,             Hydrus     3   -72    Hydri 
Ind,              Indus    21   -53    Indi  
Lac,            Lacerta    23    47    Lacertae
Leo,                Leo    11    18    Leonis
LMi,          Leo_Minor    10    33    Leonis Minoris
Lep,              Lepus     5   -19    Leporis
Lib,              Libra    15   -15    Librae
Lup,              Lupus    15   -42    Lupi  
Lyn,               Lynx     8    48    Lyncis
Lyr,               Lyra    19    41    Lyrae 
Men,              Mensa     6   -80    Mensae
Mic,       Microscopium    21   -36    Microscopii
Mon,          Monoceros     7    -5    Monocerotis
Mus,              Musca    12   -70    Muscae
Nor,              Norma    16   -52    Normae
Oct,             Octans    22   -85    Octantis
Oph,          Ophiuchus    17    -3    Ophiuci
Ori,              Orion     6     5    Orionis
Pav,               Pavo    19   -65    Pavonis
Peg,            Pegasus    23    20    Pegasi
Per,            Perseus     4    45    Persei
Phe,            Phoenix     1   -48    Phoenicis
Pic,             Pictor     5   -52    Pictoris
Psc,             Pisces     1    15    Piscium
PsA,   Piscis_Austrinus    22   -31    Piscis Austrini
Pup,             Puppis     8   -32    Puppis
Pyx,              Pyxis     9   -29    Pyxidis
Ret,          Reticulum     4   -60    Reticuli
Sge,            Sagitta    20    17    Sagittae
Sgr,        Sagittarius    19   -29    Sagittarii
Sco,           Scorpius    17   -36    Scorpii
Scl,           Sculptor     0   -35    Sculptoris
Sct,             Scutum    19   -10    Scuti 
Ser,      Serpens_Caput    16    11    Serpentis
Ser,      Serpens_Cauda    18   -14    Serpentis
Sex,            Sextans    10    -2    Sextantis
Tau,             Taurus     4    17    Tauri 
Tel,        Telescopium    19   -52    Telescopii
Tri,         Triangulum     2    32    Trianguli
TrA,Triangulum_Australe    16   -66    Trianguli Australis
Tuc,             Tucana    24   -64    Tucanae
UMa,         Ursa_Major    10    57    Ursae Majoris
UMi,         Ursa_Minor    15    76    Ursae Minoris
Vel,               Vela     9   -49    Velorum
Vir,              Virgo    13    -3    Virginis
Vol,             Volans     8   -69    Volantis
Vul,          Vulpecula    20    25    Vulpeculae



Web page di HNSKY, ADC e CDS.


HNSKY or "Hallo northern sky" homepage. Qui potete scaricare l'ultima versione di HNSKY: http://www.hnsky.org/software.htm


La guida telescopica ASCOM: http://ascom-standards.org/


SAGUARO ASTRONOMY CLUB contenente il database del cielo profondo SAC72: http://www.saguaroastro.org/


L'organizzazione NGCIC: http://www.ngcic.org/


Il Tycho-2 l'Hipparcos e il GSC database possono essere scaricati in formato ASCII da: Centre de Données astronomiques de Strasbourg) webpage: http://cdsweb.u-strasbg.fr/ o Astronomical data center, a: http://adc.gsfc.nasa.gov/adc.html
Tycho-2 home page: http://www.astro.ku.dk/~erik/Tycho-2


Sito web ASP: http://www.aspsky.org


Per scaricare il GSC 1.1 da internet: http://adc.gsfc.nasa.gov/adc-cgi/cat.pl?/catalogs/1/1220/ o ftp://adc.gsfc.nasa.gov/pub/adc/superseded/1/1220/


Effemeridi: 'Bureau of Longitudes' in Francia: http://www.bdl.fr/ephemeride_eng.html o il "Solar System Dynamics Group of JPL", indirizzo web: http://ssd.jpl.nasa.gov/


Effemeridi dei pianeti minori: Minor Planet Center o (MPC):  http://cfa-www.harvard.edu/iau/Ephemerides


U. S. Naval Observatory web page:  http://www.nofs.navy.mil


Stima del TDT-UT dal Time Service Dept., U.S. Naval Observatory, Washington, DC: http://tycho.usno.navy.mil/systime.html